Una discarica abusiva si è formata ad Avenza nell’area ex Cat, nella quale sono in corso i lavori nel capannone della Protezione Civile. A segnalarlo è Michela Pinelli del comitato “Dai monti al mare con Avenza SI R-Esiste” che ha fatto notare come, se pur in attesa delle promesse isole ecologiche, in troppi mostrino palese inciviltà. Secondo Pinelli sarebbe stato necessario un controllo più attento da parte del servizio raccolta rifiuti, prima gestito da Nausicaa s.p.a. e ora in mano a Retiambiente, ferma restando la necessità di maggior senso civico e ambientale da parte dei cittadini. “Abbiamo trovato un camioncino abbandonato, nel cui cassone vengono riposti o gettati oggetti e sacchi di varia natura – ha spiegato Pinelli – Il più delle volte l’immondizia viene lanciata quasi fosse la disciplina sportiva o per meglio dire ‘sporchiva’ del lancio del sacco, tra un estintore estinto, resti di elettrodomestici, materiali vari e tante bottiglie di birra, che ormai fanno parte dell’arredo urbano locale, perché ovunque si vada se ne trovano tanto che potremmo riempire decine di vecchie campane per il vetro con le bottiglie abbandonate, e che creano pericolo perché vi si può inciampare”. Michela Pinelli ha lanciato un appello: sanzionare i bivaccatori che lasciano residui alcolici e non solo. “Se i lavori al capannone e al ripristino del polo della Protezione Civile procedessero più velocemente, l’area sarebbe meno frequentata da persone con scarso senso civico, inoltre, se si rimuovessero i rottami su due ruote, si guadagnerebbe almeno nel decoro. Il Comitato ‘Dai monti al mare con Avenza SI R-ESISTE’ propone di fare multe salate a chi abbandona rifiuti in modi o luoghi non consoni” ha concluso Pinelli.
Discarica abusiva nell'area ex Cat di Avenza: il comitato Avenza SI R-Esiste chiede sanzioni per chi bivacca
Scritto da Redazione
Cronaca
10 Maggio 2025
Visite: 113
- Galleria: