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Scritto da Redazione
Cronaca
12 Ottobre 2025

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In merito al destino del mulino di Canevara, Bruno Giampaoli, presidente di Italia Nostra Massa Montignoso, rivolge, con una lettera aperta, una proposta particolare al Sindaco di Massa Francesco Persiani

"Sig Sindaco,

        in relazione al progetto di "Massa città della Cultura", come Italia Nostra e anche a nome di molti concittadini, veniamo a proporle l'acquisto dello storico mulino di Canevara poiché la Provincia vuole disfarsene attraverso un'asta pubblica alla modesta cifra di 70.000 euro.

       La nostra associazione che si é sempre battuta per l'acquisizione al sociale e la riattivazione del Mulino anche in previsione della ricostituzione delle storiche selve delle nostre colline  e della produzione delle castagne  frutto amato ed apprezzato da tutti.

       In questo momento vogliamo anche ricordare che il castagno è ricordato dai contadini come l'albero del pane perché nei tempi tristi della carestia l'unico supporto alimentare per le nostre misere popolazione è stato proprio il castagno che generosamente ha fornito legna per il fuoco, il rusco per gli animali, e il frutto per la nostra alimentazione.

     Ricordo come da bambino, insieme ad altri amici, dopo che i proprietari avevano raccolto le loro castagne e permettevano la "spigolatura" cioè ci lasciavano percorrere  le selve alla ricerca dei frutti rimasti magari nascosti sotto qualche foglia secca o ancora attaccati ai vecchi cardi, si tornava a casa con vari sacchetti di castagne che poi ci facevamo cuocere dalle mamme, e così si mangiavano i famosi "ballotti" castagne bollite o abbrustolite alla padella forata per fare le piacevoli "mondine".

    Naturalmente con le castagne lavorate commercialmente si facevano mille altre piacevolezze come le castagne secche "le secchine" la farina per fare la polentina dolce, e poi i "Bollenti, i Castagnacci e le frittelle di cui abbiamo ancora una testimonianza nella "sagra del neccio" che si tiene ogni anno ad Antona.

     In sostanza le selve e le castagne fanno parte della nostra vita e della nostra cultura e sarebbe bello poter avere anche a Massa un mulino dove poter riattivarne la produzione come stanno facendo anche nei Comuni vicino, per esempio in Versilia dove anche oggi la Stampa annuncia che a Seravezza si stanno riattivando 9 metati per far seccare le castagne".

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