Tavoli sempre al completo, doppio turno e record di coperti. Anche quest’anno la sagra del pescatore cresce e si conferma un appuntamento fisso per gli amanti della buona cucina. In questo scorcio di fine estate in tanti hanno scelto di cenare al fresco degli ulivi di Cà Michele, dando un contributo concreto alla raccolta fondi della Pubblica Assistenza. Complice il menù messo a punto dalle cuoche dell’associazione, anche questo week end si annuncia da tutto esaurito (i posti non sono prenotabili). In tavola, come sempre, i sapori autentici del territorio: dall’insalata di polpo ai ravioli di mare, passando per muscoli alla marinara, paccheri allo scoglio, spiedini di gamberoni, tagliata di tonno e verdurine, seppie con i piselli. Immancabile il baccalà marinato, che è da sempre il piatto forte della rassegna gastronomica, giunta ormai alla terza edizione. Per chi preferisce la carne ci sono valide alternative come i tordelli al ragù e la grigliata mista. Si cena a partire dalle ore 19 fino a mezzanotte, l’intera organizzazione è formata dai volontari della Pubblica Assistenza – più di 60 – impegnati in cucina, al barbecue, nel servizio ai tavoli. La sagra del pescatore, che chiuderà i battenti lunedì sera, costituisce una fonte importante di autofinanziamento per l’associazione.I fondi raccolti vengono interamente devoluti alla Pubblica Assistenza che, oltre a svolgere il servizio di 118 e soccorso cave, si occupa dei trasporti domiciliari per visite mediche e dialisi, gestisce la banca del sorriso per anziani, servizi scuolabus, vigilanza e assistenza sanitaria agli eventi che si svolgono sul territorio, comprese le partite della Carrarese allo stadio. Un motivo in più per partecipare alla sagra. Info e contatti: 335.5299809.