Inizierà il 7 gennaio 2026 da parte dell'operatore C.LU.B. Società Consortile per Azioni di Lucca la gestione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma del lotto debole della Provincia di Massa-Carrara Dopo l'aggiudicazione provvisoria del giugno scorso e le verifiche previste dalla normativa nei giorni scorsi il dirigente del settore Tecnico della Provincia ha firmato la determina con la quale ha assegnato il servizio alla società lucchese fino al 2032 per un importo complessivo, dopo il ribasso d'asta, pari a 13 milioni 465 mila 295 euro iva compresa. In questa ultima fase sono state svolte le necessarie interlocuzioni con C.LU.B. per garantire nel modo migliore il passaggio del servizio di TPL in area a domanda debole. Come noto il servizio di trasporto pubblico locale del cosiddetto "Lotto debole" è finanziato con risorse comunali e con risorse della Regione Toscana: per la prima annualità l'importo complessivo dei Comuni lunigianesi (unici Comuni ricompresi nel lotto debole) è pari a 171 mila 918 euro, mentre il contributo della Regione Toscana è pari ad 1 milione 643 mila 877 euro rivalutati annualmente, fino al 2032, per un totale annuo di 1 milione 815 mila 795 euro.
La procedura scelta dall'Ente di Palazzo Ducale, lo ricordiamo, è stata quella del dialogo competitivo, passando, prima di quella finale, da altre tre fasi: la manifestazione di interesse iniziale, l'ammissione degli operatori interessati (erano stati sei), la presentazione da parte degli operatori delle soluzioni progettuali (sono state due). Ad aprile 2025 è stata avviata l'ultima fase della gara con la richiesta di presentare l' offerta agli operatori sulla base di un Piano di Esercizio messo a gara elaborato dai consulenti della Provincia esaminando, nei periodi invernale ed estivo, non solo le corse ma anche i dati relativi ai saliti effettivi sulla base dei numeri forniti da Autolinee Toscane. La Provincia ha messo a gara 780.276 chilometri (rispetto agli attuali 937.198) con una riduzione delle corse (in chilometri) su base annuale del 17,4 per cento, che si riduce sensibilmente se calcolata sui saliti (- 5,9 per cento nel periodo invernale e - 1,5 per cento nel periodo estivo). Entro la scadenza della quarta e ultima fase (15 maggio 2025) è pervenuta una sola offerta presentata da C.LU.B. La Commissione Giudicatrice ha verificato e valutato l'offerta tecnica dell'unico concorrente sulla base dei seguenti elementi:
- Parco mezzi: ( 8 Bus M1 – più piccoli- con accessibilità per utenti a mobilità ridotta e 17 più grandi fino a 9 metri ed 1 oltre i 9 metri)
A questo proposito occorre ricordare che con un finanziamento Regionale di circa 465 mila euro e un cofinanziamento di circa 22.000 euro della Provincia, a seguito di una gara eseguita dagli Uffici dell'Ente di Palazzo Ducale, sono stati acquistati dalla ditta Maresca e Fiorentino di Bologna due automezzi IVECO a metano da 25 posti che verranno destinati al "Lotto debole" e concessi in comodato al nuovo operatore.
- Servizi di infomobilità e bigliettazione smaterializzata. Orari su App, mantenimento dei servizi attualmente erogati da AT spa per la vendita dei biglietti.
Attualmente e dall'1 novembre 2023 il servizio di TPL nella cosiddetta "area a domanda debole" continua ad essere svolto da Autolinee Toscane, sulla base di uno specifico "contratto ponte" stipulato con la Provincia, scorporato dal Contratto Unico Regionale.