Nei giorni scorsi si è svolto un incontro presso il Centro Direzionale di Carrara tra la Zona Distretto Apuane, rappresentata dalla responsabile Monica Guglielmi e da Stefania Piccini, responsabile Servizi sociali, le due Consulte sulla disabilità di Carrara e Massa con, rispettivamente, Antonella Petrocchi ed Elisabetta Alberti e l'Osservatorio provinciale sulla disabilità, rappresentato dal coordinatore Giacomo Perfigli . Lo scopo del tavolo di confronto è stato quello di migliorare l'accesso e l'uso dei servizi socio assistenziali riguardanti l'area di Costa (quindi i comuni di Massa, Carrara e Montignoso). Durante l'incontro sono state presentate diverse problematiche segnalate dall'utenza e dalle Associazioni del territorio su alcuni servizi e sono state formulate anche proposte per migliorarli.Si è parlato in primo luogo dello stato attuale del Progetto Vita Indipendente e dello stato di attuazione del progetto Pass (Percorsi Assistenziali per soggetti con bisogni speciali). Successivamente è stato affrontato il tema del miglioramento del servizio di assistenza a persone non udenti presso l'Ospedale Apuano di Massa. Si è discusso anche della necessità di aumentare i parcheggi per diversamente abili presso il monoblocco di Carrara e di una guardia turistica a Massa durante il periodo estivo. Altri argomenti affrontati: lo stato attuale delle prestazioni socio assistenziali e la problematica del numero telefonico per la prenotazione per attività intramoenia. Questo tavolo di lavoro tra il Distretto Zona Apuane e rappresentanti dell'utenza con disabilità avrà una cadenza semestrale per continuare il confronto sui servizi socio assistenziali, per cercare di ridurre disservizi e di fornire un sistema migliore di accesso alle prestazione da parte dei cittadini. "È un punto di incontro – ha dichiarato il coordinatore dell'Osservatorio Giacomo Perfigli – per cercare di migliorare la qualità e la tempistica dei servizi socio assistenziali e per trovare soluzioni: un tavolo di confronto tra Azienda Asl e terzo settore utile per essere ancora più connessi ai bisogni dell'utenza con disabilità della zona di costa".