I Paladini Apuoversiliesi tornano alla carica contro l’ampliamento del porto di Marina di Carrara e manifestano le loro preoccupazioni per ciò che sta accadendo intorno alla foce del fiume Carrione: “Quello che vediamo oggi intorno al Carrione deve var molto pensare – ha dichiarato Orietta Colcicco presidente dei Paladni – È come se madre natura da gennaio stesse lanciando segnali su tutte le opere che si vogliono fare intorno al porto di Marina di Carrara. Certo la Guang Rong non c’entra nulla, però. Ci vuole attenzione. Da tempo ci interroghiamo sul nuovo pennello che ora è evidente a tutti ed è stato realizzato, si dice, a difesa del torrente e stiamo verificando con gli esperti la logica di quest’opera e quanto possa essere utile o dannosa. Ricordando tra l’altro che su di essa era stato presentato nel 2018 un ricorso al Tar finito con nulla di fatto, perché fondato su un’ipotesi di progetto, eventualmente da riconsiderare a opera ultimata. Per questo, ci stiamo consultando con il professor Riccardo Caniparoli ,consigliere nazionale di Italia Nostra, che da sempre dice che “tutte le opere alla foce del fiume, a partire dalla realizzazione del primo tappo del 2002, sono illegittime e quindi abusive, anche se autorizzate in deroga alle norme di legge”. Opere che hanno provocato danni su danni con quattro successive alluvioni. Ora bisogna fermarsi, verificare, parlare con chi segue questo lavoro, anche perché come sono cambiate le condizioni per il possibile ampliamento del porto, sono cambiate anche per il fiume. Il progetto del nuovo pennello è del 2019 e le condizioni climatiche sono assolutamente cambiate. Quindi per non avere ulteriori danni bisogna assolutamente fermarsi e controllare, ascoltando anche tutte le associazioni, che hanno il solo scopo di tutelare il territorio. I Paladini hanno scritto il 25 agosto al commissario dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale, Bruno Pisano, una pec per la richiesta di una riunione sui temi dell’ampliamento del porto, dell’erosione e su questa opera che si sta ultimando. Abbiamo ricevuto una telefonata dalla segreteria, ma purtroppo l’appuntamento non è ancora stato fissato per cui rinnoviamo la nostra richiesta”.
Va rivisto il progetto sul fiume Carrione: le richieste dei Paladini Apuoversiliesi
Scritto da Redazione
Cronaca
09 Settembre 2025
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