Venerdì 5 dicembre alle ore 17,30 a Carrara, presso il Civico5 in Via Rossi n. 5, l’Associazione Qulture ospiterà la scrittrice livornese Silvia Conforti con il suo ultimo romanzo, “Anch’io potrò volare” (GM Libri, 2025). Una storia commovente, ispirata a fatti realmente accaduti, che si sviluppa tra le viscere della miniera di Abbadia San Salvatore e il fermento di Napoli e Milano. L’autrice dipinge un intenso affresco dell’Italia del primo Novecento – con la Grande Guerra, l’epidemia della Spagnola e i primi albori del fascismo – attraverso le storie delle protagoniste Norma e Aurora, due sorelle rimaste orfane in tenera età, e la loro madre Ida. Con una narrazione ricca di dettagli storici ed emotivi, che si dipana attraverso due linee temporali parallele distanti dieci anni l'una dall'altra, Silvia Conforti ci mostra il filo invisibile del destino che unisce le generazioni, restituendoci un affresco che rievoca periodi aspri della nostra storia ed esalta temi universali come la resilienza, il coraggio e la forza dell'amore fraterno. Con l’autrice dialogherà Michela Rossi, Presidente dell’Associazione Qulture. L’ingresso è libero.
Silvia Conforti è nata e vive a Livorno. Ha scritto altri due romanzi: “Il figlio del terremoto” (2018) e “Veleni, amori, animali e altre calamità” (2022, Felici editore). Nel 2011 ha pubblicato “Le pietre in tasca”, la sua prima raccolta di racconti. Nel 2017 è uscita la seconda raccolta monografica, “Ruggine a colazione”. Diversi suoi racconti, a seguito di premi e riconoscimenti in concorsi, sono entrati a far parte di numerose antologie e altri pubblicati su varie riviste letterarie.









