Da mercoledì 29 gennaio al Teatro Gugliemi di Massa è operativo un programma di appuntamenti dedicato alle scuole. In matinée, fino al 28 maggio, nove spettacoli per gli studenti dalla materna alle superiori. Una rassegna che nasce dalla collaborazione tra l'Amministrazione Comunale, grazie all’Assessorato alla Cultura e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus,e che, come sottolinea l’assessore Monica Bertoneri “rappresenta un'opportunità unica di crescita culturale e personale. Il teatro, infatti, è un mezzo potente che stimola la creatività, la riflessione e l'empatia, aiutando i giovani a esplorare e comprendere il mondo che li circonda”.
La rassegna si apre mercoledì 29 gennaio con lo spettacolo tratto dall’omonimo libro di Agnese Pini, UN AUTUNNO D’AGOSTO. Una produzione Officine della Cultura, riduzione teatrale di Elena Miranda, regia di Luisa Cattaneo. La storia di uno degli eccidi nazi-fascisti meno conosciuti, ma non per questo menosignificativi. Estate 1944. 19 agosto. San Terenzo Monti, provincia di Massa-Carrara, Lunigiana. 159 vittime innocenti, in prevalenza donne e bambini, accompagnati nel momento dell’esecuzione dal suono di un organetto. Come in altri paesi della Linea Gotica la guerra mostra qui il suo lato più crudele. Attraverso le vicende dei vari protagonisti di quei giorni, attraverso la storia degli ultimi, si tenta di raccontare la storia in una delle sue pagine più tristi, ma più capaci di farci riflettere sull’umano;su ciò di cui è capace ancora oggi l’uomo quando si parla di guerre, i suoi istinti inconfessabili e feroci, ciò che ancora oggi drammaticamente possiamo essere. Anche lo spettacolo, come il libro, è dedicato agli ultimi, perché come dice l’autrice del romanzo edito da Chiarelettere, è proprio su di loro “che si è costruita l’ossatura forte e imperfetta di tutto il nostro presente”. E solo se questa ossatura è dotata di consapevolezza e coscienza oggi possiamo proiettarci nel futuro con una speranza che possa essere impegno: che questi orrori non avvengano più, mai più.
Giovedì 13 febbraioè il momento di PIRATI!con Irene Paoletti e Pablo Torregiani. Una produzione Anima Scenica Teatro, per la regia di Irene Paoletti.
I pirati sono persone terribili, ma anche eroiche, avventurieri capaci di divertimento,trasgressione e forti passioni; paladini del coraggio, sprezzanti del pericolo, imbattibili streghe, accese da lampi di follia, di gioia e di rabbia, ma anche di poesia. Le vele si spiegano al vento dell’immaginazione per portarci in un’avventura fra mari in tempesta, mostri marini e luoghi esotici e meravigliosi.
Il programma prosegue giovedì 13 marzo con LA BELLA ADDORMENTATA. Nel bosco che più non c’è con Tommaso Taddei e Ines Cattbriga. Una produzione Giallo Mare Minimal Teatro, drammaturgia di Renzo Boldrini. La Bella Addormentata prende vita attraverso un’edizione scenica che intreccia le versioni di Basile, Perrault e Grimm, rispettando il cuore narrativo e simbolico della fiaba. In questo spettacolo il bosco non è un qualsiasi luogo scenico, ma è il vero coprotagonista del racconto in quanto culla della principessa dormiente. La principessa e il bosco, sono necessariamente simbiotici ed entrambi in pericolo. Anche perché in questa versione, per salvare la principessa serve ben di più del bacio di un Principe Azzurro. Ci vuole un esercito di principi e principesse: le bambine e i bambini del pubblico, ai quali verranno consegnati dei semi da piantare, di modo da far sì che il bosco torni ad essere maestoso come un tempo.
Lunedì 17 marzo al Teatro Guglielmi arriva IL PROFESSOR ACQUINBOCCA, scritto e diretto Erica Taffara. Una produzione con Talèa Teatro – Top Teatri O_ Padova con Gianni Bozza, Erica Taffara, e Giulia Carolo. Sei uno di quei bambini che fanno sempre un sacco di domande per sapere come e perché succedono certe cose? Ecco gli scienziati fanno proprio così! Nel nostro caso il Professor Acquinbocca è un esperto d’acqua e cercherà di capire perché l’acqua è così importante nella vita del nostro mondo, ma poiché è persona stravagante e confusionaria il Professore si addentrerà anche nella narrazione di numerose storie ambientate nell’acqua. Ad aiutare il professore una goccia d’acqua, per ricordargli sempre che l’acqua è un bene prezioso che non va maltrattato, inquinato o sperperato,e che per quanto possa essere studiato e conosciuto riuscirà sempre a conservare la sua magia.
Giovedì 20 marzoè il momento di IO E MONNALISA, con Ludovico Fededegni, Dalila Reas e Lorenzo Frediani. Lo spettacolo, prodotto da Matan Teatro, è liberamente ispirato a Io, Mona Lisa di Natasha Solomons. Firenze, 1504, Leonardo da Vinci ha da poco iniziato a dipingere la Monnalisa, quando il Gran Segretario della Repubblica Fiorentina Niccolò Machiavelli fa visita alla sua bottega per commissionargli un immenso affresco per celebrare Firenze. Riuscirà Leonardo a vincere le sue paure e realizzare una grande opera d’arte?Lo spettacolo tratta il tema della scoperta di sé attraverso i propri fallimenti, e lo fa tramite la figura di Leonardo da Vinci, indagando la sua storia da una prospettiva“inedita”. Leonardo ci viene presentato solitamente come l’artista “perfetto”, emblema del Rinascimento, ma la sua è anche una storia di continui tentativi, errori, crisi e sconfitte.
La rassegna prosegue lunedì 5 maggio con JACK E IL FAGIOLO MAGICO di Giovanni Ferma e Daniele Dainelli, con Daniele Dainelli e Patrizia Signorini. Una produzione Fratelli di Taglia. Jack è un bambino un po’ distratto, un po’ furbo ma anche un po’ sciocco, abita in una casa di campagna con la mamma. Un giorno sfortunato il piccolo Jack si ritrova ad andare al mercato per vendere il loro unico sostentamento: la mucca Bianchina che gli ha sempre dato tanto latte ma ora è vecchia e di latte non ne ha più. Qui ha inizio l’avventura di Jack.
Giovedì 15 maggiova in scena IN BOCCA AL LUPO! di Marco Lucci. Una produzione Fontemaggiore con Enrico De Meo e Valentina Grigò. Il cacciatore, sin dai tempi di Cappuccetto Rosso, ha sempre fatto il suo mestiere: andare per i boschi con il fucile in spalla. Non sa niente di come si accudiscono i bambini. Per questo il piccolo Michele, barricato nella culla, rifiuta qualsiasi biberon e smette di mangiare e parte alla ricerca della mamma nel bosco; al tempo stesso il cacciatore si mette alla ricerca del figlio scomparso. Sarà un viaggio di crescita per entrambi, di incontri tra capre golose, lepri sentinelle e ovviamente lupi.
ODISSEO SUPESTAR. L’ eroe di cui nessuno ha bisogno è lo spettacolo,diretto dal Collettivo VAN, con Andrea Di Falco, Gabriele Manfredi, Andrea Pacelli, Gabriele Rametta e Pierantonio Savo Valente in programma giovedì 22 maggio. Cinque Musi presentano al pubblico la mitica storia di Ulisse. L’eroe omerico dal“multiforme ingegno” diventa il punto di vista privilegiato per raccontare, in modo ironico, scanzonato e poetico diverse storie della mitologia che lo vedono protagonista. Una commedia musicale fatta di voci e giochi sonori dove la parola e il canto si uniscono per stimolare la fantasia degli spettatori di ogni età.
Ultimo appuntamento in programma mercoledì 28 maggio con CINERENTOLA. La baracca. In un gioco di specchi tra davanti e dietro le quinte, tra realtà e finzione, questo spettacolo rivela i segreti del cinema riscrivendo con ironia e intelligenza la favola di Cenerentola. Siamo dietro le quinte di una nuova versione cinematografica della celebre fiaba. Le riprese sono quasi finite, il fillm è stato girato, ma il regista è insoddisfatto, vuole cambiare il finale e il destino di Cenerentola e uscire dagli stereotipi della fiaba classica. Tra incidenti, errori, imprevisti tecnici e intoppi clamorosi l’intera riuscita del film sembra compromessa. Il sipario cala su un’apparente disfatta ma, come per magia, il cinema riesce a salvare tutto, in un finale a sorpresa che lascerà il pubblico a bocca aperta.
Direzione artistica di Cinzia Bertilorenzi e Fondazione Toscana Spettacolo.
Info
Teatro Guglielmi
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tel. 0585 41678 - 0585 490213
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