Sabato 6 dicembre alla Dickens Fellowship si parlerà di Stati Uniti, ambiente ed ecologia: un viaggio attraverso l’America e i suoi più iconici parchi nazionali, come Yosemite, Yellowstone o Grand Canyon, durante il quale il prof. Mario Sioli illustrerà il contributo fondamentali dei quattro «padri fondatori» dell’ambientalismo americano: Henry David Thoreau, Frederick Olmsted, John Muir e Aldo Leopold. Portatori di un’etica costruita sul biocentrismo e critica verso il prevalente antropocentrismo, questi quattro giganti si sono battuti in tempi e modi diversi per la difesa della natura selvaggia intesa come spazio di libertà per umani e non umani. In Difesa della Natura Selvaggia Sioli fa emergere il pensiero potente che ha influenzato l’ambientalismo mondiale, grazie anche a organizzazioni come il Sierra Club, fondato da Muir nel 1892, che nel tempo hanno dato vita a gruppi d’azione diretta come Earth First! o Greenpeace. Ed è proprio dalla loro visione della natura come ecosistema, e non come risorsa da sfruttare e commercializzare, che si è arrivati a concezioni ancora più radicali come l’eco-anarchismo di Edward Abbey o l’ecologia sociale di Murray Bookchin. Tutti approcci rivoluzionari che hanno rimesso in discussione la relazione tra l’ambiente e le persone che lo attraversano, e che ci invitano a impegnarci – senza riserve – in difesa della natura selvaggia. Come sottolinea Sioli: “Una civiltà come la nostra che sta intenzionalmente distruggendo quella parte di natura incontaminata che ancora esiste, scrive il ranger Edward Abbey, sta non solo tranciando il legame con le proprie origini, ma tradendo il principio stesso della civiltà. Servono dunque atti coraggiosi per difendere la natura selvaggia, atti che per Abbey valgono più di cento libri, mille teorie, un milione di parole, perché «la filosofia senza l’azione è la rovina dell’anima».
Marco Sioli è professore associato di Storia dell’America del Nord all’Università degli Studi di Milano. È stato Visiting Fellow dell’American Antiquarian Society di Worcester, della Newberry Library di Chicago, della Huntington Library di Los Angeles, del Gilder Lehrman Institute of American History di New York e della Library Company of Philadelphia. Nel 1998 è stato nominato Kentucky Colonel dal Governatore del Commonwealth of Kentucky; Tra i suoi lavori i volumi: Esplorando la nazione. Alle origini dell’espansionismo americano (Verona 2005), Abraham Lincoln. Le parole, le politiche e l’uso politico (Como-Pavia 2016), All’ombra di Mao. W.E.B. Du Bois tra Unione Sovietica, Cina e Africa (Roma 2021) e Dal Giorno del ringraziamento al Juneteenth. Feste nazionali e identità statunitense (Milano 2022). Con elèuthera ha pubblicato Central park un'isola di libertà (2023).









