Dopo l'ottimo riscontro di pubblico della prima edizione, torna 'Passaggi' Festival di Teatro Carcere, nell'ambito di 'Fuori e Dentro le Mura-2025'. Il 21 e 22 marzo al Teatro degli Animosi e al Ridotto in programma due giornate di spettacoli teatrali e di altre iniziative collaterali, aperte a tutti e con il coinvolgimento delle scuole. Passaggi è organizzato dal comune di Carrara e da Experia aps Compagnia Teatrale che da molti anni lavora per la realizzazione di laboratori teatrali all'interno delle Case di Reclusione di Massa, Lucca e San Gimignano e di numerose attività collateraliin teatri, sedi istituzionali, istituti scolastici, ambienti cittadini racchiuse sotto la denominazione Fuori e Dentro le Mura. L'iniziativa ha lo scopo di promuovere la cultura dell'accoglienza, la cittadinanza partecipata, il riconoscimento e il rispetto dell'altro prima di tutto come essere umano e di diffondere principi cardine del nostro ordinamento, quali il principi di legalità e di uguaglianza. "La seconda edizione del mini festival Passaggi, dopo il successo dello scorso anno, riconferma l'importanza di dare contenuto alle scelte culturali, portando all'attenzione delle scuole e della collettività temi sociali importanti e urgenti come quello della politica carceraria – spiega l'assessore alla Cultura del comune di Carrara Gea Dazzi -. E' il mondo del carcere che viene esplorato attraverso la pratica teatrale, con ben tre spettacoli al Teatro Animosi, che consentiranno ai detenuti-attori di raccontarsi come persone al di là di stereotipi e pregiudizi, e attraverso un tavolo di confronto al Ridotto, per riflettere insieme ad esperti su pratiche di gestione del carcere e di integrazione tra carcere e territorio. Ringrazio dunque tutte le compagnie di teatro carcere coinvolte in Passaggi, a partire dalla compagnia Experia, per il loro straordinario lavoro e per essere riuscite a portare 'fuori dalle mura' storie davvero coinvolgenti e cariche di umanità". "La nostra amministrazione ha voluto fortemente che Carrara ospitasse anche questa seconda edizione del festival 'Passaggi', una manifestazione non solo dall'alto livello culturale, ma che porta con sé anche una grande rilevanza sociale – aggiunge il vicesindaco e assessore al Social Roberta Crudeli -. Grazie a questi spettacoli è possibile instaurare un rapporto e un dialogo diretti tra carcere e territorio sviluppando percorsi virtuosi. Si tratta d'altro canto di una delle tante attività che quotidianamente vengono svolte all'interno della casa di reclusione di Massa con l'obiettivo di aiutare i detenuti nel loro complesso percorso di ritorno nella società". Il titolo 'Passaggi' sta a significare che si tratta di una iniziativa 'di passaggio', in cui ci si incontra e ci si confronta. Il carcere è un ambiente di passaggio da dove si spera di uscire cambiati, ma anche i momenti della vita sono passaggi da vivere con la mente e con il cuore, tutti insieme.
Le due giornate del festival prevedono venerdì 21 marzo, alle 11, al Teatro degli Animosi lo spettacolo Labirinti, riservato alle scuole, con la Compagnia Talibè della Casa di Reclusione di San Gimignano. Una esperienza teatrale utile ad arricchire il percorso formativo degli studenti, educando alla cultura del rispetto della persona oltre gli stereotipi e i pregiudizi.
Sabato 22 marzo, alle 17.30, al Ridotto del Teatro degli Animosi, si terrà una tavola rotonda aperta a tutti su nuovi modi di pensare il carcere e sull'esperienza del Teatro all'interno del carcere, alla presenza di Bartolomeo Barberis responsabile Comunità Educante con i Carcerati Associazione Papa Giovanni XXIII, di Antonella Venturi direttrice Casa di reclusione di Massa, delle assessore alla cultura Gea Dazzi e alle Politiche sociali Roberta Crudeli, di Enrico Isoppi presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Carrara, di Alessandro J. Bianchi regista e direttore artistico di Experia e di alcuni attori detenuti. Coordina i lavori Claudia Volpi. Sempre sabato 22 marzo, alle 21, il Teatro degli Animosi ospita gli spettacoli UI con la Compagnia Oltre la Tempesta della Casa di Reclusione di Massa, regia di A.J.B. e Giulietta + Romeo-Per amore non si muore della Compagnia Tempo Libero della Casa Circondariale di Livorno, a cura di ARCI Livorno, regia di Francesca Ricci e Lara Gallo. Giovedì 20 marzo, alla Casa di Reclusione di Massa sarà inaugurata la seconda edizione del Festival Teatro in Carcere di Carrara; nell'occasione si terrà lo spettacolo Questa sera si recita Nick e Bart della Compagnia Oltre la tempesta della casa di reclusione di Massa. La partecipazione è su invito.
Biglietto posto unico per assistere ai due spettacoli serali di sabato 22 marzo 10 euro. La prevendita alla biglietteria del Teatro degli Animosi nei giorni di apertura, oppure su Vivaticket. Per informazioni, Ufficio Cultura telefono 0585/641419; Teatro degli Animosi, piazza De André Carrara, telefono 0585/641317.
Il festival si svolge con la partecipazione di: compagnia 'Oltre la Tempesta' della Casa di Reclusione di Massa, compagnia 'Talibè Teatro' della Casa di Reclusione di San Gimignano e Compagnia 'Tempo Libero' della casa circondariale di Livorno. Si ringrazia la direttrice Antonella Venturi della casa di reclusione di Massa, la direttrice Mariagrazia Gianpiccolo della casa di reclusione di San Gimignano, il Comune di Carrara, Fondazione CrC, la Camera Penale di Massa Carrara, il coordinamento regionale Teatro in Carcere, il coordinamento nazionale Teatro in Carcere, l'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, la parrocchia San Pio X di Massa, L'Altro Diritto Pisa, Caritas, Il Puccini International Opera Composition Academy di Lucca, L'ARCI di Livorno, Cantiere Obraz e Empatheatre. Ideazione: Donatella Bennati, Giulia Tonelli, Alessandro Bianchi, Umberto Moisè, Claudia Volpi e per il Comune di Carrara Cristina Sichi.