La memoria raccontata attraverso le ville di Ronchi Poveromo. E’ stato emozionante l’incontro svoltosi a Palazzo Ducale, promosso dalle associazioni Versilia Bike Tour e Area Sport Eventi, con il patrocinio della Provincia di Massa e Carrara. Storia, dunque, che attraversa le mura di luoghi ‘famosi’ ma sconosciuti, bellezze di un territorio nascosto fra il verde di un’area che ha saputo resistere nel tempo. Tra i presenti, anche alcuni studenti della scuole del territorio. Il tema di fondo è la seconda guerra mondiale con storie di resistenza e di antifascismo che si intrecciano tra le dimore storiche e i loro proprietari. Gloria Rustighi ha relazionato e presentato il tour attraverso le slide sulle ville storiche, partendo dalle origini della zona di Ronchi Poveromo, l’attrazione di artisti, letterati e pensatori che ebbe già a partire dagli anni Venti, all’interno di una rete culturale fondata da donne germaniste (tra cui Lucia Papparella, Carolina Agnelli, Lavinia Mazzucchetti). L’attenzione si ferma sulla villa di Piero Calamandrei giurista, politico e padre costituente, costruita come luogo di pace interrotta nel 1939. Si racconta la prima mattinata di guerra, le truppe nemiche che cominciano le esercitazioni sul litorale. Sono state lette alcune pagine del diario di Calamandrei e il timore di perdere la sua dimora, cosa che si realizza nel 1943 dopo l’8 settembre, quando numerose ville vengono espropriate per dare luogo all’organizzazione del comando tedesco sul litorale. Emozionante il messaggio della nipote Silvia Calamandrei, che, in remoto, ha portato il suo saluto ricordando la farfalla della libertà che caratterizzò la casa del Poveromo. Ancora immagini di Villa Mastrocinque, Villa Redenta con la storia di Lothar Wallestein, regista lirico e pianista ebreo in fuga dalle leggi razziali. Villa Irene e Irene von Powa, con la fuga e il ritorno e citazione delle sue lettere; casa De Negri Tassi con la storia di Graziella Tassi (nome di battaglia Lalla) arricchita da un video della stessa, deceduta due anni fa. Di lei ha parlato Caterina Rapetti esponente dell’Anpi di Pontremoli. Fucus anche su Osvaldo Sebastiani, segretario particolare di Mussolini con notizie sulle attività legate alle leggi razziali, narrando anche il contrasto tra fascisti e antifascisti della zona. Interessante l’intervento della dottoressa Francesca Bugliani. E ancora il percorso ha intrecciato la bella villa che riconduce alla figura di Ciro Siciliano, maresciallo trucidato a Forno nell’eccidio nazifascista del 13 giugno 1944, Medaglia d’oro al Merito civile alla memoria. Ha parlato di lui la giornalista Angela Maria Fruzzetti, ricordando l’imminente partenza del bando della diciottesima edizione del premio Pace giustizia libertà democrazia- Maresciallo Ciro Siciliano, rivolto alle scuole con l’obiettivo di conservare la memoria. Un focus dei Cavalieri del mare per concludere con la distruzione e la rinascita della zona dopo la guerra. L’obiettivo dell’incontro è quello di raccontare attraverso le ville storiche la storia della resistenza, fondendo le azioni antifasciste che si intrecciano in quel periodo con la dura lotta partigiana sulle montagne e la rinascita del territorio che si andava costruendo sul litorale, anche e soprattutto attraverso la cultura. Un “pacchetto” adatto per le scuole, proposto alla dirigente scolastica, provveditore Marta Castagna, presente all’incontro. Nel pubblico, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, la consigliera provinciale Dina Dell’Ertole, i consiglieri comunali Daniele Tarantino e Stefano Alberti. Le letture sono state affidate a Sara Alberti e Mohamed Sarr.
Le ville della memoria di Ronchi e Poveromo: evento a Palazzo Ducale a Massa organizzato da Versilia Bike Tour eArea Sport Eventi
Scritto da Redazione
Cultura
07 Dicembre 2024
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