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Scritto da Redazione
Cultura
29 Maggio 2025

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Dalla festa dell’albero alla festa della pace e della memoria: giornata indimenticabile per i bambini della scuola a tempo pieno Marcello Garosi di Forno. Sono state messe a dimora nel costituendo “Parco della pace XIII giugno “ , grazie a un progetto avviato dall’associazione culturale Eventi sul Frigido e la scuola di Forno, due piantine: un melo dedicato a don Vittorio Tonarelli, medaglia d’argento al merito civile, e un melograno dedicato al piccolo Elio Del Sarto, la vittima civile più giovane dell’eccidio nazifascista di Forno. Nella striscia di verde di fronte al monumento ai caduti del 13 giugno 1944, a Forno,  sta prendendo forma  il parco della pace e  ieri, sorpresa per i bambini, l’associazione Eventi sul Frigido, tra l’albero  Marcello Garosi (medaglia d’oro al valor militare)  e l’albero Vittorio,  ha installato  la “Panchina della Pace”.  La panchina, come è stato riferito, verrà dipinta dai bambini con i colori della pace in occasione dell’inizio del prossimo anno scolastico, intorno alla giornata mondiale della pace del 21 settembre.  Erano presenti alla manifestazione l’assessore alla cultura e all’istruzione, Monica Bertoneri, la quale ha portato il saluto dell’amministrazione comunale complimentandosi con i promotori dell’iniziativa, che rientra  e anticipa le celebrazioni per l’81esimo anniversario della strage di Forno. “Crescendo, come questi  alberi – ha detto rivolta ai bambini - potrete portare  con voi il vostro messaggio di pace e rispetto, importante soprattutto in questo momento che stiamo vivendo”.  Un messaggio rafforzato da don Ernesto Zucchini, parroco di Forno: “La pace nasce nel cuore di ciascuno di voi, amate la pace, amate tutti. Chi uccide la pace, uccide l’amore.”  La cerimonia è stata introdotta  da Angela Maria Fruzzetti, vice presidente dell’associazione Eventi sul Frigido,  ideatrice  e curatrice del progetto che segue dal 2021, con il primo albero di cachi  dedicato al Maresciallo  Ciro Siciliano, medaglia d’oro al merito civile. Maresciallo a cui da 18 anni l’associazione ha intitolato il premio Pace giustizia libertà democrazia” per le scuole.   Hanno portato il saluto Elena Cordoni, presidente dell’Anpi, Giancarlo Rivieri, presidente Fivl  il quale ha ricordato ai bambini la bellezza  di un albero che cresce insieme a chi lo mette giù: “Da bambino piantai due alberi durante una manifestazione. Ebbene, quando oggi passo con la mia famiglia, lo ricordo sempre: quelli sono i miei alberi. E voi farete altrettanto”.  Rispetto della natura, dell’ambiente, del mondo circostante e soprattutto memoria per non dimenticare chi ieri  ha perso la vita in quel luogo per riscattare la libertà, luogo dove simbolicamente crescono piante da frutto. Erano presenti il fratello di Elio, Enrico, e la figlia  Enrica.  La storia del piccolo Elio è  raccontata  nel volume “Vittime civili Danni collaterali” di Fruzzetti,  di recente pubblicazione.  Erano presenti anche le associazioni Occhioni e Magrini e i Fanti Valenti. Un ringraziamento al Comune di Massa per le operazioni di interramento delle piantine e pulizia dell’area; un ringraziamento alle docenti della primaria e dell’infanzia di Forno, sensibili alle tematiche.    

Dalla festa dell’albero alla festa della pace e della memoria: giornata indimenticabile per i bambini della scuola a tempo pieno Marcello Garosi di Forno. Sono state messe a dimora nel costituendo “Parco della pace XIII giugno “ , grazie a un progetto avviato dall’associazione culturale Eventi sul Frigido e la scuola di Forno, due piantine: un melo dedicato a don Vittorio Tonarelli, medaglia d’argento al merito civile, e un melograno dedicato al piccolo Elio Del Sarto, la vittima civile più giovane dell’eccidio nazifascista di Forno. Nella striscia di verde di fronte al monumento ai caduti del 13 giugno 1944, a Forno,  sta prendendo forma  il parco della pace e  ieri, sorpresa per i bambini, l’associazione Eventi sul Frigido, tra l’albero  Marcello Garosi (medaglia d’oro al valor militare)  e l’albero Vittorio,  ha installato  la “Panchina della Pace”.  La panchina, come è stato riferito, verrà dipinta dai bambini con i colori della pace in occasione dell’inizio del prossimo anno scolastico, intorno alla giornata mondiale della pace del 21 settembre.  Erano presenti alla manifestazione l’assessore alla cultura e all’istruzione, Monica Bertoneri, la quale ha portato il saluto dell’amministrazione comunale complimentandosi con i promotori dell’iniziativa, che rientra  e anticipa le celebrazioni per l’81esimo anniversario della strage di Forno. “Crescendo, come questi  alberi – ha detto rivolta ai bambini - potrete portare  con voi il vostro messaggio di pace e rispetto, importante soprattutto in questo momento che stiamo vivendo”.  Un messaggio rafforzato da don Ernesto Zucchini, parroco di Forno: “La pace nasce nel cuore di ciascuno di voi, amate la pace, amate tutti. Chi uccide la pace, uccide l’amore.”  La cerimonia è stata introdotta  da Angela Maria Fruzzetti, vice presidente dell’associazione Eventi sul Frigido,  ideatrice  e curatrice del progetto che segue dal 2021, con il primo albero di cachi  dedicato al Maresciallo  Ciro Siciliano, medaglia d’oro al merito civile. Maresciallo a cui da 18 anni l’associazione ha intitolato il premio Pace giustizia libertà democrazia” per le scuole.   Hanno portato il saluto Elena Cordoni, presidente dell’Anpi, Giancarlo Rivieri, presidente Fivl  il quale ha ricordato ai bambini la bellezza  di un albero che cresce insieme a chi lo mette giù: “Da bambino piantai due alberi durante una manifestazione. Ebbene, quando oggi passo con la mia famiglia, lo ricordo sempre: quelli sono i miei alberi. E voi farete altrettanto”.  Rispetto della natura, dell’ambiente, del mondo circostante e soprattutto memoria per non dimenticare chi ieri  ha perso la vita in quel luogo per riscattare la libertà, luogo dove simbolicamente crescono piante da frutto. Erano presenti il fratello di Elio, Enrico, e la figlia  Enrica.  La storia del piccolo Elio è  raccontata  nel volume “Vittime civili Danni collaterali” di Fruzzetti,  di recente pubblicazione.  Erano presenti anche le associazioni Occhioni e Magrini e i Fanti Valenti. Un ringraziamento al comune di Massa per le operazioni di interramento delle piantine e pulizia dell’area; un ringraziamento alle docenti della primaria e dell’infanzia di Forno, sensibili alle tematiche.    

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