Gran successo della cena degli auguri della Delegazione Apuana dell’Accademia Italiana della Cucina svoltasi il 4 dicembre alla Locanda de Banchieri, a Fosdinovo, in uno scenario mozzafiato, dove lo chef stellato Giacomo Devoto ha proposto un menù molto apprezzato dai presenti. La Delegata Beatrice Vannini, dopo i saluti agli accademici e agli ospiti, il presidente Andrea del Veneziano del Rotary Club di Carrara e Massa e Andrea Filippini del Lions Club Massa Carrara Host, ha annunciato che la Delegazione Apuana «proporrà Giacomo Devoto per il Prix au Chef de l’Avenir, il prestigioso premio che viene conferito ogni anno a un giovane e talentoso chef da Académie Internationale de la Gastronomie, di cui fa parte Accademia Italiana della Cucina». Dopo aver ricordato le importanti collaborazioni con il Rotary Club di Carrara e Massa e con il Panathlon, ha tenuto a ricordare la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale Unesco, supportata da Accademia Italiana della Cucina. E proprio nei giorni seguenti Paolo Petroni, presidente di Accademia Italiana della Cucina, ha annunciato che è stato conferito il riconoscimento sottolineando che «è la prima volta che l’Unesco concede tale riconoscimento, non ad alcuni aspetti o peculiarità, bensì a una cucina nazionale nella sua interezza». Tornando alla serata, la Delegata ha tenuto a dire che lo chef Devoto, di origini sarzanesi, «avendo respirato da sempre all’interno della sua famiglia emiliana profumi e sapori della cucina ha acquisito la capacità di rendere la cucina straordinaria. Allievo di Paracucchi, uno dei maestri della gastronomia italiana, dopo esperienze in Valle d’Aosta e a Sarzana, nel 2021 ha rilevato la Locanda de Banchieri, un casale del Seicento dove ha messo a frutto le sue idee, fra le quali quella di una produzione a centimetri zero, poiché riesce a portare in tavola profumi e sapori che arrivano per il settanta per cento dai prodotti coltivati nei quarantamila metri quadrati adiacenti il casale. Ha raggiunto l’obiettivo che si era proposto :unire sostenibilità, tradizione e innovazione. Il giovane chef e la locanda sono stati la prima realtà lunigianese a ricevere, nel 2025, la stella Michelin, confermata per il 2026». Il menù, sapientemente illustrato dallo chef Devoto, ha visto come antipasto le Millefoglie di faraona e tartufo nero locale, come primo la tagliatelle all’antico ragout di cortile e parmigiano reggiano, come secondo, coniglio arrotolato e farcito, il suo fondo e patate croccanti alle erbe di campo, come dessert il castagnaccio 2.,0. Infine caffè con coccole. In tavola Vermentino Vignebasse e Vermentino nero della Cantina Terenzuola. Infine la consegna del tradizionale cadeau natalizio: un elegante strumento per il raffreddamento del vino.
Successo per la cena della Delegazione Apuana di Accademia Italiana della Cucina alla Locanda dei Banchieri di Fosdinovo
Scritto da Redazione
Enogastronomia
11 Dicembre 2025
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