Non si ferma lo scambio di accuse tra e forze politiche nel comune di Fivizzano. La lista “Destinazione futuro” aveva inoltrato una mozione per discutere, nel recente consiglio comunale dello scorso venerdì, i costi quasi raddoppiati per la costruzione della tensostruttura nella frazione di Gragnola. Ricevutone un diniego, ha commentato la decisione con un video esplicativo al quale la maggioranza ha immediatamente risposto con un’altra clip nella quale il sindaco Gianluigi Giannetti ha rimandato qualsiasi accusa giustificando gli aumenti come conseguenza della crisi Covid. Lungi dall’esaurirsi, la schermaglia ha continuato prima con un ulteriore videomessaggio del consigliere d’opposizione Daniele Rossi al quale ha fatto seguito un comunicato stampa intitolato “Fare domande non è demolire, è un dovere” nel quale si ribadisce: “L'amministrazione continua a usare la scusa dell'emergenza Covid e del conseguente aumento dei prezzi. Tuttavia, i documenti in nostro possesso, ottenuti con fatica, raccontano un'altra storia” proseguendo con una disamina dei costi: “L’'analisi dei nuovi prezzi, che fissa il costo a 65 milaeuro, è firmata luglio 2021. In quel momento, l'impatto della pandemia sui costi era già ampiamente noto. Come è possibile, quindi, che solo quattro mesi dopo, a ottobre 2021, il costo sia lievitato a oltre 123.000 euro, con un aumento del 90%?” Il comunicato poi conclude: “Non siamo noi a "creare misteri per visibilità politica" né ad avere un atteggiamento "inquisitorio". Stiamo semplicemente facendo il nostro mestiere: esercitare quel ruolo di controllo e verifica che è il sale della democrazia. Quando un'amministrazione presenta documenti contraddittori e si sottrae al confronto in Consiglio Comunale, chiedere chiarezza diventa un obbligo verso i cittadini che rappresentiamo. Questo significa rispettare il nostro mandato elettorale e costruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Continueremo a fare il nostro lavoro.”