Arpat ha reso pubblici i risultati del monitoraggio, effettuato il 2 luglio, relativo alle fioriture algali tossiche lungo il litorale di Massa, nello specifico per la presenza dell’alga Ostreopsis Ovata. Ecco il report: “Il monitoraggio ha evidenziato la presenza della microalga in tutte le stazioni campionate, con una fioritura significativa nel punto OST-MS3, dove la concentrazione ha raggiunto 18.240 cell/L in colonna d'acqua. A scopo cautelativo per il 2025, si considera "fioritura" di Ostreopsis ovata una concentrazione superiore a 10.000 cell/L in colonna d'acqua. Secondo le Linee Guida del Rapporto Istisan, il rischio sanitario è considerato trascurabile e non necessita di alcuna misura di intervento anche in situazioni in cui la densità raggiunga 30.000 cell/L in colonna d’acqua se le condizioni ambientali e meteorologiche garantiscono un periodo prolungato (7-10 giorni) con sufficiente idrodinamismo e le temperature delle acque sono inferiori a quelle ottimali di fioritura. Sebbene in queste condizioni sia poco probabile e a bassa incidenza che si verifichino effetti irritativi a carico della cute e delle mucose oculari nei bagnanti, e che tali effetti siano comunque reversibili entro poche ore, si ritiene comunque opportuno che la popolazione sia adeguatamente informata riguardo la fioritura in atto, ponendo particolare attenzione ai possibili rischi legati ad attività ricreative che possono generare aerosol (come moto d'acqua, sci nautico, windsurf, canottaggio, ecc.). Non si prevede che le attuali densità possano causare effetti sistemici associati all'ingestione involontaria o accidentale di acqua durante le attività di balneazione”.
Marina di Massa: rilevata la presenza dell’alga tossica Ostreopsis Ovata ma in concentrazioni non dannose per le persone
Scritto da Redazione
In salute
05 Luglio 2025
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