Il ciclismo giovanile torna protagonista sulle strade spezzine e apuane con il Giro della Media Lunigiana, in programma domenica 3 agosto 2025.Un'edizione, la ventunesima, dal forte valore simbolico e affettivo: oltre al Memorial Antonio Colò e al Premio Aurelio del Rio, quest'anno si aggiunge anche il Memorial dedicato a Samuele Privitera, il giovane talento tragicamente scomparso a soli 19 anni in seguito a una caduta al Giro della Valle d'Aosta. Proprio Privitera vinse il Giro della Media Lunigiana nel 2023.Organizzata dal Comitato Sportivo di Tresana e dall'ASD Pedale Spezzino, la gara è riservata alla categoria juniores (17 e 18 anni) e conta 111,3 chilometri di tracciato tecnico e variegato tra Albiano Magra e Barbarasco, toccando borghi e salite simboliche del territorio come Carrodano, Bracelli e Lorenzana, con tratti collinari adatti a far emergere i corridori più completi.La manifestazione è sostenuta dal patrocinio di numerosi enti locali e regionali, tra cui Regione Toscana, Regione Liguria, Provincia della Spezia, Provincia di Massa Carrara, Unione dei Comuni della Lunigiana, i Comuni di Tresana, Aulla, Licciana Nardi, Beverino, Croce Rossa Italiana, Vivere Albiano, CONI, Federazione Ciclistica Italiana e le iniziative legate a La mia Liguria e Liguria 2025.Il Giro della Media Lunigiana affonda le radici nella storia del ciclismo, come dimostra la figura a cui è dedicato: Antonio Colò, ciclista spezzino degli anni Cinquanta che corse accanto a grandi nomi come Battistini, Lagasco e Vignolo. Accanto a Colò, la memoria corre anche ad Aurelio Del Rio, storico scalatore di Bracelli (Beverino), passato alla leggenda per aver staccato Fausto Coppi sullo Stelvio durante il Giro d'Italia del 1959. A lui è dedicato un cippo commemorativo proprio sulle strade del suo paese natale. E sarà proprio Beverino, venerdì 25 luglio 2025 alle ore 18, a ospitare nella sala consiliare del Comune (Padivarma) la presentazione ufficiale della gara, con una tavola rotonda dal titolo "Lo Sport strumento di promozione del territorio", momento di confronto tra istituzioni, mondo sportivo e comunità locale.Negli anni, il Giro della Media Lunigiana ha visto sfilare e trionfare nomi destinati a un futuro da campioni. Basti citare Tadej Pogačar, vincitore dell'edizione 2016, oggi tra i protagonisti assoluti del ciclismo mondiale."Un appuntamento che rappresenta molto più di una gara – sottolinea Paolo Colò, uno degli organizzatori -; è un intreccio di sport, memoria, territorio e giovani speranze, nel solco di una tradizione che alla Spezia e in Lunigiana trova da decenni terreno fertile per scrivere una nuova bella pagina di ciclismo giovanile".