Festeggiare 25 anni di crescita e inclusione. Il centro diurno Casa del vento, che si trova nella sede dell’UFSMA, a Quartiere Gobetti di Aulla, ha tagliato il traguardo dei 25 anni di attività sul territorio e organizzato una mattinata dedicata alla storia, al contributo degli operatori e alle tante persone che hanno reso il Centro un luogo di ascolto, crescita e relazione. Ai saluti istituzionali sono seguiti gli interventi di Giuseppe Panico e di Enrica Castellini, rispettivamente psichiatra e assistente sociale che hanno accompagnato il Centro fin dall’apertura, di Simona Conti e Pietro Groppi e degli operatori della Cooperativa Aurora domus che attualmente lavorano al centro. Tutti hanno ricordato gli inizi non facili, perché il Centro è stato uno tra i primi ad aprire, con l’obiettivo di creare un luogo dove i pazienti potessero ampliare le proprie capacità, senza dimenticare l’attenzione agli aspetti relazionali, per andare oltre al trattamento farmacologico o ai colloqui. Altri momenti difficili sono stati l’alluvione di Aulla e il Covid, che ha rischiato di compromettere i progressi fatti nel tempo. Spazio poi ai traguardi ottenuti dai pazienti, contro il peso della malattia. “Per noi è stata una preziosa palestra di vita - hanno detto gli operatori -, ricca di umanità. I ragazzi hanno dimostrato grande capacità di resistere, data anche dal gruppo, siamo stati più forti di quello che pensavamo. Chi viene al centro porta qualcosa di suo e si porta a casa qualcosa, sono tutti entrati nei ricordi e nelle storie”. E per finire l’intervento di chi adesso lavora al centro. “La riapertura dopo il Covid non è stata facile - hanno confermato - i pazienti sono stati seguiti telefonicamente, ma poi abbiamo dovuto fare i conti con la paura del contagio, la perdita delle abitudini e l’isolamento sociale; con pazienza abbiamo recuperato i rapporti persi. Ci impegniamo ogni giorno in laboratori di legno, carta, riciclo, vetro, partecipiamo a mercatini favorendo l’inclusione sociale, anche con gite e uscite sul territorio. Festeggiamo venticinque anni di cura, crescita e inclusione, un momento di gioia, riflessione, gratitudine fatto assieme. Il nostro obiettivo è mettere al centro la persona, con bisogni, desideri e potenzialità, in un ambiente sano e protetto, dove gli utenti sono accolti e rispettati nella propria unicità.Ogni piccolo successo è una grande vittoria, noi continueremo a lavorare per garantire un servizio di qualità”. Ricordiamo che al momento segue oltre 20 persone, di età compresa tra i 18 e 65 anni, è aperto dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 il lunedì, martedì e mercoledì, mentre giovedì e venerdì dalle14.30 alle 17.30.









