Doppia apertura al pubblico questa settimana per il Planetario comunale di Marina di Carrara in via Bassagrande 47. Ad iniziare da questo venerdì 5 dicembre alle 21:15 il tema di partenza sarà "L'astronomia nel Nuovo Testamento". Nei libri essenziali del Cristianesimo sono contenuti alcuni passi o vicende legate all'astronomia; si pensi, ad esempio, alla Stella di Betlemme o alla visione della donna nel cielo dell'Apocalisse. Sulla prima possiamo dire che l'idea di una cometa sopra la grotta non è originale del Vangelo ma introdotta più di un millennio dopo, dalla tradizione popolare. Per la seconda si hanno risvolti interessanti e inimmaginabili (è finita addirittura nella bandiera simbolo dell'Europa unita). Seguirà domenica 7, stavolta alle ore 16, con una apertura pomeridiana particolarmente pensata per le famiglie con bambini di tutte le età. Gli incontri prevedono anche l'osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale o fittizio del planetario, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Il calendario degli appuntamenti da qui alla fine dell'anno si può leggere scorrendo qui sotto nellapagina.
Ai fini organizzativi è indispensabile segnalare, la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all'indirizzo mail del planetario stesso:
Nell' immagine: L'introduzione di una cometa nel cielo della Natività risale al XIV secolo, allorché Giotto, colpito dalla osservazione di un passaggio spettacolare della cometa di Halley del 1301, la rappresentò in questa sua adorazione dei Magi del 1303-1305 circa presso la Cappella degli Scrovegni a Padova. Da lì, per imitazione, l'idea di una cometa (che non viene mai citata nei vangeli, i quali parlano semplicemente di una "stella") si diffuse nella tradizione artistica e popolare









