Il ‘Furgomytho’ di Radio Rogna è arrivato a Filetto, per una super festa pre natalizia, una diretta con i conduttori di Radio Rogna, ma soprattutto coi ragazzi del corso PNRR Lunigiana 1.2 che si sono messi in gioco con interviste, musica e riflessioni sul tema ‘Vita indipendente e lavoro’. E così, dopo l’esperienza di Mulazzo, la Villetta del Dopo di noi di Filetto, Comune di Villafranca, è diventata uno studio radiofonico vero e proprio. Ai microfoni c’erano i conduttori e i ragazzi del Dopo di noi: Daniele, Luca, Francesco, Lara, Elisa, Chiara, Tigist ed Edine, che si sono scatenati scegliendo brani musicali, ma soprattutto raccontando di loro stessi e delle loro esperienze. Con le cuffie, davanti al microfono, erano a proprio agio, sorridenti e divertenti, per loro infatti non era la prima volta, nel corso dei mesi hanno infatti partecipato a un percorso di digitalizzazione finanziato dal Pnrr, che si è svolto proprio a Filetto, nella casa del Dopo di noi. Tra le varie attività in programma c’era anche quella di trasmettere in radio, attività che a loro è piaciuta moltissimo e che hanno voluto ripetere in piazza a Mulazzo la scorsa estate e a Filetto, in uno spazio di libertà per ascoltare, raccontare, confrontarsi, con opinioni, storie autentiche, energia giovane. Tanti gli argomenti trattati col sorriso, come il lavoro, le vacanze, il mondo delle relazioni familiari e di amicizia, ma anche progetti di inserimento e futuro indipendente. Radio Rogna – l'autoradio nel cruscotto dell'internet, è una web radio indipendente attiva dal 2016. Da gennaio 2018 la radio trasmette 24 ore su 24 per sette giorni alla settimana. Il palinsesto è formato da numerose trasmissioni e rubriche che fanno di Radio Rogna una web radio di contenuti, dall'intrattenimento al radiodramma, dagli approfondimenti scientifici alla divulgazione culturale, dal sociale alla cronaca, passando ovviamente per la musica. Radio Rogna, con la sua regia mobile, ha inoltre collaborato e seguito numerosi eventi e festival su tutto il territorio nazionale.Il linguaggio radiofonico è da sempre oggetto di momenti di formazione nonché di una apertura, soprattutto nei confronti del mondo della scuola, del sociale e della disabilità. Ai microfoni è stato chiamato anche Marco Formato, direttore della Società della salute della Lunigiana, che ha raccontato il progetto del Dopo di noi dedicato alle persone fragili e la fase finale di un laboratorio radiofonico che ha avuto grandissimo successo.









