Due votazioni fondamentali, due atti chiari di responsabilità da parte della maggioranza e due scelte gravi da parte della minoranza. Nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì 26 maggio, i gruppi consigliari di maggioranza ha approvato due delibere centrali per la vita amministrativa del nostro Comune: la salvaguardia degli equilibri di bilancio con la variazione di assestamento 2025-2027 e una variazione urgente per fronteggiare l'emergenza frane.
Due strumenti diversi, un obiettivo comune: garantire stabilità finanziaria, continuità dei servizi, sicurezza del territorio e interventi concreti a favore della comunità. Con questa manovra il Comune è riuscito a destinare oltre 377.000 euro alle somme urgenze per i dissesti idrogeologici che minacciano alcune aree del nostro territorio. Una scelta non rinviabile, per evitare che intere comunità restino isolate o esposte a nuovi rischi. Eppure, l'opposizione ha votato contro anche questa variazione, mettendo in discussione non solo una decisione tecnica ma la tenuta stessa dell'azione amministrativa in un momento di emergenza. È stato un voto che ha lasciato perplessi. Quando si è chiamati a decidere su interventi vitali per la sicurezza pubblica, c'è sempre la possibilità – per chi ha dubbi – di astenersi, senza bloccare l'azione. Invece l'opposizione, trainata dalla destra, ha preferito opporsi, persino quando la posta in gioco era la protezione delle persone. Allo stesso modo, la manovra di assestamento generale approvata dalla maggioranza rappresenta un passo importante per Montignoso: più di due milioni di euro tra avanzo vincolato e libero, con risorse destinate a scuola, inclusione, sociale, cultura, sport e turismo. Un bilancio sano, solido e politicamente orientato a migliorare la qualità della vita dei cittadini, anche in un contesto di tagli imposti dal Governo nazionale. Mentre la maggioranza di centrosinistra lavora con serietà per dare risposte ai bisogni reali, la minoranza continua a preferire la polemica alla proposta, il "no" per principio al confronto nel merito. Votare è un diritto, ma saper votare – con coscienza e responsabilità – è un dovere verso la comunità. Noi questo dovere lo abbiamo assunto. E continueremo a farlo, ogni giorno, con coraggio e determinazione.
