Michele Folloni, segretario generale di CISL Toscana Nord e Abdrea Figaia, responsabile del dipartimento socio-sanitario di Cisl Toscana Nord hanno analizzato i dati socio-sanitari relativi alla provincia apuana che rivelano un territorio anziano e fragile. Per questo Cisl chiede più sanità di prossimità e più sostegno alle famiglie. Ecco le cifre in sintesi di Massa + Carrara
Indicatore Totale / Media
Popolazione complessiva 125.749
Indice di vecchiaia 274,1
Speranza di vita alla nascita 82,7 anni
Speranza di vita a 65 anni 20,2 anni
Mortalità totale ≈ 949 ogni 100.000 abitanti
Mortalità per tumori ≈ 268 ogni 100.000
Tasso di ospedalizzazione 62,9 ogni 100.000
Ospedalizzazioni per tumori 9,9 ogni 100.000
Accessi al pronto soccorso 39,9% della popolazione
Anziani in RSA 5,5 ogni 100 anziani
Un territorio che invecchia. Con oltre 125.700 residenti, Massa e Carrara confermano una struttura demografica fortemente sbilanciata verso l’età anziana. L’indice di vecchiaia (274) indica che ci sono quasi tre anziani per ogni giovane sotto i 14 anni. Un dato che pesa su welfare, scuola e sanità, e che impone politiche mirate per sostenere l’invecchiamento attivo e la natalità.
Nascite in calo, nuovi cittadini in arrivo ma non bastano. I nati non italiani (12,4 per cento) rappresentano un piccolo contributo alla tenuta demografica, ma non bastano a invertire la tendenza. La popolazione giovane si riduce, con riflessi diretti sul mondo del lavoro e sulla sostenibilità futura dei servizi pubblici.
Si vive di più, ma con più fragilità.La speranza di vita (82,7 anni) resta un punto di forza, ma cresce la quota di chi convive con malattie croniche o oncologiche. Il dato sugli anziani in RSA (5,5 per cento) segnala un bisogno crescente di assistenza, sia domiciliare che residenziale.
Servono risorse, personale e politiche integrate: la longevità deve andare di pari passo con la qualità della vita.
La Sanità è sotto pressione. Il tasso di ospedalizzazione (62,9) e gli accessi al pronto soccorso (39,9 per cento) mostrano un uso molto intenso delle strutture ospedaliere. Molti cittadini si rivolgono all'ospedale delle Apuane anche per prestazioni che potrebbero essere gestite sul territorio.
Per la CISL Toscana Nord, è urgente rafforzare la medicina di base e i servizi territoriali, così da alleggerire i pronto soccorso e garantire una presa in carico più vicina alle persone.
Tumori e mortalità: un allarme da non ignorare. La mortalità per tumori (268 su 100.000) resta superiore alla media regionale. Occorrono investimenti nella prevenzione, negli screening e nella diagnosi precoce, oltre che nel supporto riabilitativo e psicologico post-cura. Il tema ambientale e della sicurezza sul lavoro va affrontato insieme a quello sanitario.
Mobilità sanitaria e fiducia nelle strutture locali Oltre un terzo dei cittadini apuani si cura fuori provincia.
È un segnale di difficoltà strutturale, ma anche di fiducia da ricostruire. Servono poli di eccellenza locali, una rete territoriale forte e personale valorizzato per restituire fiducia al sistema sanitario apuano.
La posizione della CISL Toscana Nord: “Il nostro territorio ha bisogno di più sanità di prossimità, più prevenzione e più sostegno alle persone fragili. L’invecchiamento non deve essere un peso, ma una sfida collettiva per costruire una comunità solidale, capace di valorizzare tutte le età della vita.” Massa e Carrara rappresentano oggi un laboratorio della Toscana che invecchia: popolazione anziana, mortalità elevata e ospedali sotto pressione, ma anche una comunità che chiede attenzione e servizi più umani. Per la CISL, è tempo di un impegno comune tra istituzioni, sanità e parti sociali, per garantire un futuro di salute e dignità a tutte le generazioni.









