È caduto un altro albero lungo il viale XX Settembre: per fortuna non ha causato danni a nessuno ma un cittadino, Diego Crocetti, ha evitato di essere colpito solo per caso ed è stato proprio lui a dare la notizia della caduta dell’albero sui social. A dare risonanza alla segnalazione è il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che ha fatto notare: “La corretta gestione degli alberi urbani dovrebbe inderogabilmente passare da una perizia fitostatica di ogni esemplare arboreo, e cioè dalla valutazione delle condizioni di pericolo e di rischio connesse alla presenza dell’albero, indicando gli eventuali interventi necessari per la messa in sicurezza affinché non arrechi danni a cose e persone. Invece, abbiamo assistito impotenti al taglio di ben 99 pini che hanno creato una gran desolazione in salita San Ceccardo e via Don Minzoni e rimane il dubbio che fossero stati tutti malati e quindi da radere al suolo . Dopo l’episodio della morte della donna durante il downburst del 2022 , colpita da un ramo ad Avenza, gli alberi continuano a cadere mentre i lavori di monitoraggio sulle alberature a rischio della città sono ferme al palo. Ed intanto si continua ad intervenire solo su segnalazione e in emergenza. Facciamo notare che i cittadini non sono agronomi, per cui non possono sapere se un albero sta per cadere. Le criticità evidenziate dal territorio rimangono vuote segnalazioni, poi eventualmente se tutto va bene , l’Amministrazione Arrighi, manda il camion a recuperare i ceppi sulla strada e li finisce la storia. Da consigliere comunale avevo già chiesto di avviare il percorso e l’iter amministrativo per la redazione e l’adozione di un Regolamento del verde urbano a tutela dell’ambiente a fronte delle variazioni climatiche sulla base degli indirizzi e dei contenuti sanciti nelle linee guida per la gestione del verde urbano pubblicate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Contestualmente chiedevo che si provvedesse con successivi atti, a monitorare l’attuazione delle azioni contenute nel regolamento sulla base dei contenuti del documento sopra richiamato, oltre a costituire una commissione consiliare ad hoc. Sottolineavo inoltre che per questo occorreva adottare un Piano del verde pubblico, una strategia ben declinata al fine di contenente l’insieme dei comportamenti e delle azioni finalizzati ad assicurare alla città un patrimonio arboreo sano, diversificato e capace di contribuire al meglio agli effetti dei cambiamenti climatici. Il tutto è rimasto lettera morta , né il sindaco Arrighi ci ha messo la testa, né l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini che probabilmente ha sottovalutato il problema . Cosa si sta aspettando?”
Albero caduto lungo il viale, salvo per miracolo un cittadino: il consigliere Mirabella chiede interventi di messa in sicurezza del verde urbano
Scritto da Redazione
Politica
22 Novembre 2024
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