L’Associazione Arci 31 Settembre organizza giovedi 11 Dicembre dalle ore 18, presso la sede di via Alberica 62, l’incontro "Cosa ci resta del diritto di tutti gli esseri umani a tutte le latitudini, negli anni che verranno? Quante e quali stragi dovranno ancora compiersi per la volontà dei nuovi colonialismi che avanzano?”. Partendo da quanto accaduto a Steccato di Cutro, dove persero la vita 94 esseri umani che cercavano di affrancarsi dal destino di essere nati nel lato sbagliato del mondo. Passando per l'operazione Mare Nostrum, che ha portato al salvataggio di più di 100000 persone nel Mediterraneo, fino a Frontex il cui scopo è quello di complicare, se non impedire, il salvataggio delle vite umane in mare. Il corto circuito fra leggi e trattati internazionali e leggi nazionali liberticide, costituisce una linea nera che unisce quella tragedia con le ultime vicende della Global Sumud Flottilla ed il genocidio in corso a Gaza. Ne parleremo con Nicola Pera attivista imbarcato su ONG che effettuano salvataggi in mare, con Gaetano Vacca presidente di Trentuno Settembre Circolo Arci e Michele Borgia responsabile nazionale di Freedom Flotilla Italia. Al termine dell’incontro ci sarà una pastasciutta comunitaria antifascista che anticiperà le giornate della Notte Rossa dei Circoli Arci.
Tra le immagini mandate dall'Arci 31 settembre c'è quella con le barchette di carta su cui campeggia la scritta 'Fuck Israel', che inequivocabilmente definisce l'angolazione politica da cui sarà esaminato il tema del convegno.









