Centro pavimentazione 1
Centro pavimentazione 1
   Anno XI 
Sabato 19 Luglio 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Otello Lenzi
Politica
02 Aprile 2023

Visite: 805

L'intervento del presidente del Senato, che aveva omesso di consultare l'anagrafe delle vittime altoatesine, circa l'attentato di Via Rasella, ha offerto ai suoi detrattori l'occasione per scatenare una facile polemica e a me l'occasione di far conoscere sull'argomento il pensiero del mio amico carrarese Nardo Dunchi (1914 - 2010), “uno dei più grandi partigiani combattenti d'Italia”, secondo Giorgio Bocca, come già feci nell'aprile 2012 quando, in occasione del decesso di Rosario Bentivegna, il professor Sergio Luzzatto ne tessé l'elogio sul giornale Il Sole 24 ore chiamando in causa, in modo assai irriguardoso, Bruno Vespa che la pensava diversamente.

La mia lettera a quel giornale fu pubblicata il 12 aprile 2012 intestandola in grassetto “Via Rasella è stato un errore”. Nardo Dunchi, ufficiale degli Alpini a Cuneo, dopo l'8 settembre 1943, fu con Duccio Galimberti, Nuto Revelli, Ignazio Vian, Dante Livio Bianco, Riccardo Boschiero, Giorgio Bocca, fra i primi organizzatori della Resistenza in Piemonte. Egli definiva mediocri partigiani gli autori di azioni come quella di Via Rasella e portava anche ad esempio le stragi di civili avvenute per rappresaglia nel tratto tosco-ligure ed emiliano della Linea Gotica. Innanzitutto, diceva, se non è necessario, nessuno deve essere ucciso e che a uccidere uno o più soldati isolati non serve a niente perché quelli vengono sostituiti, serve solo a provocare prevedibili rappresaglie. Bisognava, piuttosto, come fece il Maquis in Francia, organizzarsi nell'ombra per attaccare alle spalle i tedeschi quando gli Alleati fossero venuti avanti, perché a un esercito preso fra due fuochi non rimane che arrendersi.

I 32 alto-atesini del Polizeiregiment Bozen morti in Via Rasella sono ricordati in una targa marmorea murata nel Santuario di Pietralba vicino a Bolzano.

Pin It
  • Galleria:
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Nausicaa comunica che, a causa di previsioni meteo nuovamente non favorevoli per domenica, la Mangialonga della Prevenzione…

Per consentire lo svolgimento in sicurezza della gara podistica "20° Strafossone", l'ordinanza dirigenziale n. 745 del Settore 9 -…

Spazio disponibilie

L'ufficio anagrafe decentrato di Avenza, in via Sforza n. 11 a, telefono 0585/641524-641526 e l'ufficio anagrafe decentrato di Marina…

Alcuni cittadini hanno segnalato di aver ricevuto sul proprio smartphone alcuni messaggi in cui si invita a contattare…

Spazio disponibilie

Il comune di Carrara  informa che da lunedì 23 giugno il personale dell'ufficio tributi effettuerà sopralluoghi nelle…

La circolazione veicolare lungo la SP 63 di Guinadi nel comune di Pontremoli, viene interrotta a tutti…

Il Comune di Carrara informa che è stato pubblicato il calendario della prova orale per i candidati che…

Ammonta a 563 mila euro, iva inclusa, la somma che la Provincia di Massa-Carrara mette a disposizione…

Spazio disponibilie

La circolazione veicolare viene interrotta lungo la Sp 35 di Caprio, all'altezza del chilometro 2,750, il giorno 18 giugno…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie