Sono i container usati come aule scolastiche dagli studenti di Aulla dopo l’alluvione del 2011. Secondo quanto riportato dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, avrebbe avviato una trattativa con il sindaco di Aulla, Roberto Vallettini, per acquistare i container dismessi un anno fa, dopo la costruzione del nuovo polo scolastico. La notizia tuttavia, secondo Bernardi, dovrebbe essere sfuggita all’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi che, ieri, ha risposto alle richieste di Bernardi sui ritardi con cui sono stati fatti gli affidi dei lavori di adeguamento delle scuole carraresi, con accuse di allarmismo rivolte allo stesso Bernardi.
I quaranta container in arrivo da Aulla, secondo quanto riferisce Bernardi, saranno destinati sia a fare da magazzino per gli arredi scolastici eliminati temporaneamente per le misure anticovid, sia per ospitare scolaresche che risultano in esubero rispetto ai numeri previsti dal distanziamento e rispetto agli spazi presenti in alcune scuole.
“I container – ha assicurato Bernardi – verranno usati per ospitare i bambini dell’asilo Giampaoli e quelli dell’elementare Saffi. La conferma è arrivata ieri durante la commissione 1 direttamente dal sindaco che ha fatto il punto sulla necessità di spazi per agevolare il ritorno a scuola degli studenti rispettando le misure anti-covid. Assistiamo quindi al paradosso dell’amministrazione 5 Stelle che, senza pudore nè vergogna, deve ripiegare sui container, dopo il fallimento degli undici progetti per l’edilizia scolastica che puntavano ad ottenere un finanziamento di ben trenta milioni di euro, presentati dall’assessore Raggi per concorrere al bando triennale 2018-2020 della regione che tuttavia non sono mai stati erogati per l’incapacità reiteratamente dimostrata dallo stesso Raggi . Oggi, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, con le misure anti-covid da attuare , nelle scuole comunali ci sono tanti cantieri aperti come alla Giromini e alla Saffi che dopo tre anni di propaganda e promesse bugiarde adesso è ulteriormente limitata nell’accesso di bambini e genitori dai lavori di ristrutturazione dei bagni pubblici di Piazza D’Armi perché l’assessore Raggi ha affidato i lavori proprio in concomitanza dell’inizio di questo anno scolastico.” Secondo Bernardi sarebbe l’ennesima dimostrazione di incompetenza che rivelerebbe l’incapacità di programmare e di agire con lucidità.
“La situazione più drammatica- ha continuato Bernardi - dopo le accuse rivolte al sottoscritto di aver lasciato tutte le scuole insicure e pericolose, è proprio quella del famoso progetto fantasmagorico del “polo scolastico di Villa Ceci” tanto sventolato dall'assessore, con le innovative strutture ecosostenibili visibile anche dal mare, andato in fumo e con i circa 800 studenti che invece di confluire nel campus chissà che fine faranno.” Bernardi ha detto di non condividere la scelta dei container ed ha ricordato che potevano essere scelte strade alternative. “ L’asilo Giampaoli di Marina – ha aggiunto Bernardi - che aveva un grande spazio verde intorno e sale spaziose all’interno oltre alla cucina, non riaprirà e questa è stata una doccia fredda per i genitori ed anche per le insegnanti che devono riorganizzare gli spazi dentro ai container Non tanto più agevolati saranno gli alunni della Saffi di Carrara che dovranno fare lezione dentro ai container la cui collocazione non è ancora stata chiarita neppure ai docenti e ai genitori. Intanto, a quattro giorni dal primo giorno di scuola, dopo i lunghi mesi del lockdown, le famiglie ancora non hanno notizie sulle procedure anti- covid, sulle entrate e le uscite, su mense e trasporti e da ieri nemmeno sui container.”.
Bernardi rimanda al mittente le accuse di allarmismo sulla situazione delle scuole
Scritto da Redazione
Politica
11 Settembre 2020
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