Il sindaco di Massa Francesco Persiani replica alle accuse della Cgil e della Uil sulle cade di comunità:“Trovo inaccettabili e vergognosamente false le affermazioni di CGIL e UIL, che in evidente malafede tentano di screditare il mio operato e quello dell’amministrazione. Non solo sono intervenuto nella riunione, sollevando critiche e perplessità puntuali, ma grazie al mio intervento la data di confronto è stata anticipata al 6 marzo, invece del 20. Il sindaco Arrighi può confermarlo. I fatti parlano chiaro: mentre loro fanno solo polemiche sterili, io lavoro senza sosta per ottenere risultati concreti per Massa. È pura disonestà intellettuale attaccare il sindaco, che ha denunciato i ritardi, anziché rivolgersi a Regione e ASL, che avevano il compito di appaltare i lavori e garantirne l’esecuzione nei tempi previsti. Ritardi come questi non solo rischiano di far perdere fondi preziosi per il nostro territorio, ma, per il meccanismo del PNRR, potrebbero addirittura costringerci a restituire le risorse inutilizzate. Questa condotta è grave e inaccettabile: non solo confonde i cittadini, ma tenta di scaricare sul sindaco responsabilità che non gli competono, preparando il terreno per attribuirgli il fallimento futuro. Un comportamento privo di rispetto per i cittadini e per il loro diritto a essere informati con serietà e trasparenza. Il mio compito è vigilare e denunciare problemi per tutelare la comunità, ed è ciò che continuerò a fare, con determinazione e responsabilità. Lascio a CGIL e UIL la disinformazione e le strumentalizzazioni, che non servono a Massa, ma solo a chi cerca visibilità sulla pelle dei cittadini."
Case di comunità: il sindaco Persiani smentisce le accuse lanciate da Cgil e Uil
Scritto da Redazione
Politica
20 Gennaio 2025
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