Mancanza di sincerità e trasparenza nelle spiegazioni sulla questione della presenza di pubblico alla palestra Dogali, durante l'ultimo consiglio comunale e reiterate con mancanza assoluta di dignità sulla stampa sono le ragioni, definite inaccettabili e gravissime, in base alle quali Filippo Mirabella, consigliere comunale della Lista Ferri ha chiesto ufficialmente le dimissioni dell’assessore allo sport del comune di Carrara Lara Benfatto. “L'assessore Benfatto che rappresenta il PD in giunta – ha spiegato Mirabella- non poteva non sapere della presenza del pubblico alla partita Legend Basket Carrara Vs Cmc in quanto il padre è il presidente della squadra dei Legend. Sono quindi venuti meno i basilari principi di rispetto e correttezza cui dovrebbero uniformarsi i rappresentanti delle istituzioni. In altri termini, sussiste un conflitto d’interessi di natura reale tra l’assessore allo Sport ed il presidente della squadra Legend Basket Carrara che si è realizzato in quanto l’interesse pubblico è stato deviato per favorire il soddisfacimento dell’ interesse privato, compromettendo l’imparzialità nell’esercizio del potere decisionale. Ciò posto a partire dal suo insediamento con la consueta aria di vaghezza con cui accoglie le critiche e gli scivoloni, la Benfatto non aveva risposto alla interrogazione del consigliere comunale Cosimo Maria Ferri sui quattro affidamenti diretti alla piscina di Marina di Carrara. Recentemente in Consiglio comunale, il nuovo appalto era stato riaffidato alla società Desport per quasi 100 mila euro senza prevedere il principio di rotazione previsto dal Codice degli appalti. L’assessore Benfatto era stata contestata sia per il metodo di affidamento diretto, sia perché la società era stata commissariata dalla Uisp regionale per gravi inadempienze che sono state segnalate alla Procura presso il Tribunale di Massa. E’ assolutamente incomprensibile inoltre che, mentre l’amministrazione sta mettendo in sicurezza il Palazzetto dello sport di Avenza, vengano postate immagini con i secchi d’acqua in mezzo al campo da gioco perché ci piove. Il tutto purtroppo denota una grande sciatteria da parte dell’assessore allo Sport che, anche in questo caso, aveva risposto di non saperne niente. Non lascia assolutamente perplessi il fatto che in questi giorni ben due società sportive, una di pallavolo e l’altra di basket , siano uscite sulla stampa per lamentarsi della decisione sulla divisione degli spazi delle palestre. Infatti da quando si è insediata la Benfatto non ha mai agito con chiarezza e rigorosità su questo punto, anzi è stata portata in tribunale per la richiesta di risarcimento danni di 52 mila euro, da una associazione sportiva proprio per l’errata valutazione nell’assegnazione delle palestre. Pur consapevole da tempo che le due palestre della scuole Taliercio e Buonarroti non sarebbero state più disponibili, in fase di programmazione, causa l’incompetenza dimostrata, l’assessore non ha portata in porto la trattativa con la Imm Carrarafiere per l’utilizzo degli spazi interni che avrebbero in parte risolto il problema. Circostanze che hanno pesato ulteriormente a mettere in grave imbarazzo il sindaco Arrighi che, peraltro, a cominciare dalle capacità di scegliere le persone più adatte per rivestire ruoli importanti, ha dimostrato di difettare in tutte le scelte fatte e nei criteri adoperati ed il PD pure nell’avere indicato ahimè, i nomi degli assessori, che si sono dimostrati seriamente inadeguati in merito alle deleghe loro assegnate”.
Caso palestra Dogali: anche il consigliere Mirabella chiede le dimissioni dell'assessore allo sport Lara Benfatto
Scritto da Redazione
Politica
05 Novembre 2024
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