Il Comitato dei cittadini per la chiusura di Cava Fornace ha espresso soddisfazione per il recente inoltro, da parte dei comuni di Montignoso e Pietrasanta, alla regione Toscana della richiesta di inchiesta pubblica per decretare in modo definitivo la chiusura del sito di stoccaggio a cavallo tra le province di Lucca e Massa-Carrara.
Con una nota ufficiale, il Comitato chiede ora alla regione stessa, e in particolare all’assessore all’ambiente Monia Monni, di eseguire un sopralluogo alla Cava e comprendere, in prima persona, perché la stragrande maggioranza degli abitanti che vivono nelle zone limitrofe si opponga in modo così tenace alla discarica.
Inoltre, lo stesso Comitato preme affinché la politica di Montignoso e Pietrasanta, scevra da interessi di partito, perori la chiusura del sito anche nella prossima conferenza dei servizi.
“Il cambiamento che noi auspichiamo – si legge nel comunicato del Comitato – si può concretizzare se in conferenza dei servizi, quando i comuni decideranno che futuro si attendono per Cava Fornace, Montignoso e Pietrasanta daranno un parere negativo, dicendo un bel no al progetto presentato da Programma ambiente apuane spa. Sarebbe spinoso, imbarazzante e poco inclusivo per la regione autorizzare il progetto di conferimenti da quota 43 a quota 98 metri se i comuni interessati si esprimessero contro. Questo territorio, che ha pagato e sta continuando a pagare un prezzo altissimo per scelte che hanno condannato salute e ambiente, non si può permettere ulteriori scellerataggini della politica. Ora basta!”.