Più di cento persone, fra cui anziani e bambini, sotto la pioggia, in coda per poter entrare al Delle Apuane due giorni fa. Spazi all’aperto, malamente attrezzati con semplici gazebo o senza alcun tipo di copertura, per gestire le code di entrata al Monoblocco di Carrara, al Cup di Carrara, al reparto di medicina nucleare di Massa, solo per dirne alcuni.
Spazi che, comunque non potranno essere utilizzati ancora per molto, viste ormai le condizioni meteo tipicamente autunnali e presto invernali che non consentiranno certo la formazione di code e di lunghi tempi d’attesa all’aperto se, per contrastare il contagio da covid, non si voglia invece favorire l’insorgere di tutte le patologie da raffreddamento che non sono certo meno insidiose.
A sottolineare l’ennesimo disagio patito dagli utenti della sanità locale è stato il coordinatore di Forza Italia Giovani, Lucian Martisca: “I problemi sul nostro territorio per quanto riguarda la sanità ci sono sempre stati a cominciare dai tempi d’attesa infiniti per le visite specialistiche e diagnostiche già sottolineati anche da Jacopo Ferri, consigliere comunale di Pontremoli che, a suo tempo, aveva segnalato proprio la disorganizzazione e la mancanza di postazioni fuori dagli ospedali. L’episodio al Noa del 14 ottobre conferma la gravità della situazione per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi d’attesa determinati dalle esigenze della prevenzione sanitaria. La situazione è critica anche al distretto di Avenza, dove è stato rimosso il gazebo posizionato in estate. Inoltre, tutto ciò favorisce assembramenti potenzialmente pericolosi.” Martisca si è rivolto a Gabriele Morotti, presidente dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest a cui ha chiesto una risposte forte e chiara che parli di investimenti concreti per quanto riguarda ospedali e distretti sanitari.
“ E’ giunto il momento – ha concluso Martisca - che anche Massa Carrara sia presa in considerazione dalla regione Toscana: non bastano più le solite vecchie promesse. “.