Un attacco da due fronti, quello che ha subito il sindaco di Massa, Francesco Persiani, durante il consiglio comunale svoltosi il primo marzo: da una parte la minoranza compatta e dall’altra parte della maggioranza che ha deciso di votare a favore della mozione di sfiducia presentata, mandando così “a casa” sia il sindaco, sia tutta la giunta, loro compresi, a due mesi dalla fine del mandato.
Eleonora Cantoni, consigliere della lega, in un lungo intervento ha voluto esprimere tutto il suo dissenso, additando la mozione come una vendetta personale, e senza veri fondamenti politici.
“La figura del sindaco è solo la figura di un comandante, il lavoro viene svolto da tutti, non possiamo puntare il dito contro un uomo solo, che oltretutto è un comandante che non ha abbandonato la nave” dice la Cantoni, indicando proprio quel sindaco che era lì presente, ad aspettare il suo destino.
“Ho sentito parlare - aggiunge - di tante cose stasera, incarichi, poltrone, consiglieri, ruoli, ma non ho sentito parlare dei cittadini, ed è a loro che dobbiamo rendere conto, loro che, per la prima volta dopo vent’anni in cui seguo la politica locale, a fine mandato esprimono consenso verso il sindaco, segnale evidente della stima che nutre il sindaco tra la popolazione.”
Proprio ai cittadini Eleonora Cantoni vorrebbe dare la parola, proponendo di fare le primarie e far scegliere a loro, visto che “qualche forza politica, che si è capito ormai, voterà questa mozione ha dichiarato che hanno provato in tutti i modi a fare sintesi nel centro-destra.”
“Francesco Persiani, ha dimostrato anche durante il consiglio tutta la sua preparazione, coerenza onestà, e integrità morale lui ha lavorato solo ed esclusivamente per i cittadini, senza cedere a ricatti”: si conclude così l’intervento di Eleonora Cantoni, intervento che però non ha fruttato i risultati sperati.
La palla ora passa ai cittadini, che tra due mesi si troveranno alle urne, dove soi capirà indubbiamente, da che parte stanno.