Sarebbero andati in fumo i 18 milioni di euro del Bando delle Periferie: lo sostiene il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “A partire dal 2017, l’ eredità della giunta Zubbani di cui facevo parte, lasciata ai grillini prima ed al PD ora, invece di aver restituito ai cittadini una parte significativa del patrimonio storico e a migliorare l’ arredo e la sicurezza urbana, è diventata una rovina per la città. L'assessore ai progetti speciali e PNRR Moreno Lorenzini sul recupero di Palazzo Rosso e di Palazzo Pisani ha fatto una pubblicità molto appariscente, ma senza fondamento. Su palazzo Pisani, nel foglio Exel della Cabina di Regia sul PNRR della Prefettura di Massa Carrara, si legge che il progetto CUP F81B1000280001di (mq 1800) importo ammesso 243 mila euro, dettaglio rinuncia. Inevitabile chiedere cosa resti del finanziamento del Bando delle Periferie? Lorenzini durante una riunione al Circolo PD di Carrara ad ottobre 2024, ha dichiarato che il progetto di Palazzo Pisani sarebbe stato aggiornato prevedendo un primo intervento di messa in sicurezza strutturale, rifacendo la copertura e consolidando i solai, per poi completare le opere grazie agli interventi proposti con Art.21. Ma ci sono molti dubbi sulla tempistica e anche sulla possibilità che abbia rinunciato al finanziamento statale, cosa che , se vera, dovrebbe essere annunciata pubblicamente. Per quanto riguarda palazzo Rosso, nel piano triennale delle opere pubbliche dell’amministrazione Arrighi, c’erano già nel 2024 una parte dei fondi oltre a circa 800 mila euro di fondi propri di bilancio, ma il progetto è rimasto fermo. Abbiamo scoperto, inoltre, che il 19 dicembre 2024 è stato emesso un avviso di gara, con scadenza 21 gennaio 2025. Se si considera che la fine dei lavori e del collaudo, dovrà essere rigorosamente il 31 dicembre 2025, c’è da sperare in un miracolo. Infatti il tempo necessario per l'aggiudicazione di una procedura di questi importi, potrebbe essere di circa un mese dalla scadenza del bando, quindi verso febbraio 2025, per cui i tempi previsti per i lavori, secondo il cronoprogramma allegato al bando che prevede 48 settimane lavorative, sono una previsione realmente impossibile. Le opere previste dal finanziamento statale di 18 milioni di euro, tra l’altro, avrebbero dovuto essere già finite durante la disgraziata amministrazione 5 Stelle. Ma l’ex assessore grillino Andrea Raggi, tra cantieri annunciati e mai aperti, gare non assegnate per grossolani sbagli (palazzo Rosso e palazzo Pisani sbaglio dei coefficienti), e progetti cambiati in corso d’opera, in cinque anni ha fatto solo danni. Oggi, dopo altri due anni e mezzo, l’assessore Lorenzini, per inerzia e incapacità, rischia di perdere anche l’ultima chance. Oltre a Palazzo Rosso, Lorenzini ha anche annunciato il rifacimento dei marciapiedi di via Verdi ed il recupero dell’ ex deposito Cat di Avenza, come aveva fatto anche Raggi. Roma però ha confermato la proroga solo fino al 31 dicembre 2025 per completare tutti i progetti finanziati con il bando delle Periferie, e questa data suscita molte perplessità. Per Palazzo Rosso, inoltre l’obiettivo dell’amministrazione sarebbe di rendere gli spazi fruibili per scopi culturali che non sono ancora stati precisati. Da informazioni recenti pare che non sia possibile realizzare la gipsoteca voluta dai 5 Stelle, per questioni di sicurezza, ma nulla è dato sapere. La situazione evidenzia purtroppo una gestione confusionaria e tardiva che rischia di compromettere i tempi di esecuzione, i risultati finali e persino la credibilità del sindaco e del suo assessore. Palazzo Rosso e Palazzo Pisani rappresentano un simbolo per la città, ed il loro recupero richiederebbe non solo competenze tecniche, ma anche una visione strategica chiara e una gestione efficiente. L’unica cosa chiara è che ci sono molti progetti in alto mare”.
Finanziamenti del Bando Periferie sfumati secondo il consigliere Bernardi
Scritto da Redazione
Politica
09 Gennaio 2025
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