«Leggere che l’amministrazione tratta la questione del campo rom del Lavello solo come un problema sociale fa cadere le braccia- esordisce così il consigliere comunale della Lega, Andrea Tosi, nella sua replica alle parole dell'assessore Moreno Lorenzini sulla situazione del campo rom al Lavello - Basta affacciarsi venti minuti per capire come stanno le cose. In quell’area transitano regolarmente camioncini da lavoro, si vedono mezzi e attrezzature, auto costose e altro. Nessuno vuol generalizzare, ma è evidente che siamo di fronte a una situazione totalmente fuori dalle regole. Chiunque viva in Italia ha il dovere di rispettare le regole, come tutti gli altri cittadini. Non può esserci un’area franca in cui tutto è concesso. Si parla ora di “transizione” e alcuni ipotizzano addirittura l’accesso a case popolari. Chi risiede lì deve adeguarsi alle leggi come fanno tutti gli altri cittadini. Qui non si tratta di ‘includere’, ma di ristabilire legalità e decoro. È inaccettabile che mentre le famiglie carrarine fanno sacrifici, chi occupa abusivamente e degrada venga accompagnato con mille cautele.Il vero problema è che per anni è mancata la volontà politica di intervenire sul serio. Ma adesso basta. Non si può più tollerare questa zona grigia in cui tutto è consentito. Il campo va chiuso, punto. Con la legge e il buon senso, ma senza più alibi. I cittadini sono stanchi. E la Lega con loro.»
Il campo rom del lavello è un problema penale, culturale e igienico sanitario: il consigliere della Lega Tosi replica all'assessore Lorenzini
Scritto da Redazione
Politica
24 Luglio 2025
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