In un territorio come quello apuano, dove il porto di Marina di Carrara rappresenta da decenni il crocevia strategico per l'economia locale e nazionale, la crisi dell'artigianato non è solo una questione settoriale: è una ferita aperta nel tessuto produttivo e sociale della provincia. La decrescita costante delle attività artigiane rischia di compromettere l'identità stessa di un territorio che ha fatto della manualità, della creatività e della resilienza il proprio marchio distintivo. Questo anche a fronte di una logistica che fatica da decenni a trovare i giusti sbocchi mentre, al contrario, si registra uno sviluppo manifatturiero e industriale, legato in particolare alla nautica e all'indotto di Baker Hughes, che avrebbero bisogno di spazi e politiche proattive dedicate proprio a potenziare le infrastrutture dedicate ai rapporti commerciali con l'Europa, i paesi del Mediterraneo e il resto del mondo. Senza dimenticare le ormai eterne potenzialità inespresse del lapideo, che produce un'enorme ricchezza sfruttando un bene comune senza che ci siano reali ricadute economiche e occupazionali sul territorio.È in questo contesto economico e sociale che prende vita il nuovo appuntamento con La Pisaniana, il programma ideato dal Circolo Culturale Filippo Mazzei, attraverso il fondatore Massimo Balzi, e trasmesso da 50Canale, dal titolo evocativo: "Sapiens. Uomini al centro". L'evento, organizzato dalle tre Confartigianato di Pisa, Lucca e Massa Carrara Lunigiana, è il terzo appuntamento che in qualche modo conclude a Massa il cerchio iniziato con i due precedenti incontri che si sono svolti nelle altre province. Sarà registrato lunedì 27 ottobre alle ore 18:30 nella sede provinciale di Confartigianato Imprese Massa Carrara Lunigiana in via Frassina 65 a Carrara.Un'occasione di confronto aperto tra mondo produttivo e rappresentanza politica, con la partecipazione degli onorevoli Deborah Bergamini, Riccardo Ricciardi, Andrea Barabotti e Marco Simiani, chiamati a dialogare con le imprese e i cittadini su prospettive, urgenze e visioni per il rilancio del comparto artigiano."L'artigianato non è un settore da proteggere per nostalgia, ma una leva strategica per il futuro. In un momento storico in cui l'economia locale soffre per la mancanza di infrastrutture adeguate e per l'assenza di politiche industriali coerenti, è fondamentale che la politica torni ad ascoltare chi produce valore con le proprie mani - evidenzia Sergio Chericoni, presidente di Confartigianato Imprese Massa Carrara Lunigiana -. Il porto di Marina di Carrara deve tornare ad essere un volano per le imprese, non un ostacolo burocratico. Serve una visione, non solo interventi tampone. Parleremo di piano regolatore, travel lift, Zona logistica semplificata e molto altro ancora. Grazie alla presenza di quattro onorevoli, due di maggioranza e due di opposizione, affronteremo criticità e potenzialità dell'artigianato su tutta l'area vasta ma sarà l'occasione per gettare uno sguardo più a fondo sulla situazione peculiare della nostra provincia". "I numeri parlano chiaro – conclude il direttore della Confartigianato apuana, Gabriele Mascardi -: in Italia abbiamo perso 400mila imprese artigiane in 10 anni, 72mila soltanto nel biennio precedente. Ogni bottega che chiude è una perdita economica e culturale. Per invertire la rotta servono misure concrete: semplificazione amministrativa, accesso al credito, incentivi per la digitalizzazione e formazione per i giovani. L'artigianato può essere competitivo, ma ha bisogno di strumenti adeguati. Investire in questo settore significa investire nella sostenibilità, nell'occupazione e nella qualità del Made in Italy."Confartigianato invita tutti gli interessati a partecipare all'evento, per contribuire con idee e proposte a un dialogo che metta davvero l'uomo al centro e restituisca dignità e prospettiva al lavoro artigiano.
"Il futuro ha mani antiche": Confartigianato incontra a Carrara quattro parlamentari
Scritto da Redazione
Politica
24 Ottobre 2025
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