“Non è tollerabile che nella nostra città dilaghi ovunque il rumore senza che nessuno prenda in seria considerazione il problema. In questi mesi estivi ho continuato a ricevere molte segnalazioni su diversi cantieri PNRR prossimi ad aree residenziali laddove si iniziava di mattina presto con le lavorazioni più rumorose. Se è comprensibile l’urgenza di velocizzare le operazioni non lo è quella di disturbare il diritto al riposo e al sonno delle persone che abitano nei quartieri” dichiara la consigliera Bennati. “Le procedure di controllo acustico dei cantieri, quelle delle attività manifatturiere, dei locali notturni ma anche del traffico notturno dei camion sono scarse, troppo lente e inadeguate. Affrontare il tema rispetto dei limiti acustici e la compatibilità con la vita quotidiana delle persone è prima di tutto un fatto culturale e poi di educazione” rimarca Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, da anni cerca in maniera costruttiva di portare all’attenzione dell’amministrazione comunale alcune specifiche criticità senza alcun esito. A queste se ne sono aggiunte altre come quelle dei cantieri PNRR, alcuni esempi sono quello del Barsanti e quello dell’ex mercato in centro città. Siamo di fronte a un costante peggioramento del clima acustico anche in alcune zone di Marina di Massa che non trova risposte adeguate. Se sui cantieri PNRR le amministrazioni locali hanno enormi responsabilità di mancato controllo, visto che sono le committenti di quei lavori, sulle attività private occorre un approccio diverso che passa attraverso un ripensamento urbanistico e acustico del territorio e delle sue infrastrutture. La variante Aurelia, per esempio, porterà a un peggioramento della vita quotidiana delle persone dovuto all’aumento del rumore generato dai volumi di traffico.