Abbiamo sempre notato una certa difficoltà dell'amministrazione a parlare di lavoro, delle sue tutele. Già lo scorso anno quando presentammo una mozione per introdurre un salario minimo negli appalti dell'amministrazione ricevemmo una risposta ondivaga e una promessa da parte della Giunta di affrontare il problema "lavoro" nell'autunno 2024. Stiamo ancora aspettando di essere convocati. Oggi registriamo l'ulteriore presa di posizione classista dell'amministrazione. Abbiamo presentato due mozioni a difesa di lavoratori e lavoratrici: una sulla situazione all'interno di ARPAT che vede una situazione di agitazione del personale da tempo, l'altra, più recente, a salvaguardia della salute sui luoghi di lavoro colpiti oggi dall'aumento del caldo a causa della crisi climatica. Nonostante la prassi da sempre adottata le mozioni dovrebbero essere portate in discussione in ordine cronologico, queste nostre mozioni sul lavoro, sono state "dimenticate" dall'amministrazione e lasciate in fondo ad un cassetto.
Nonostante la precarietà galoppante, le morti sul lavoro che rappresentano una tragedia quotidiana di cui interessa poco o nulla, la riduzione dei diritti di lavoratori e lavoratrici, la nostra amministrazione si gira dall'altra parte ed evita scientificamente di parlare di lavoro. Le tensioni che le rappresentanze sindacali interne all'amministrazione regolarmente manifestano sono ulteriore prova dell'atteggiamento classista di questa destra che evidentemente considera i lavoratori e le lavoratrici un nemico da combattere. Come Polo Progressista e di Sinistra continueremo la nostra battaglia a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici e non ci faremo certo intimidire da atteggiamenti autoritari che hanno colpito la nostra lavoratrice-consigliera.Abbiamo sempre notato una certa difficoltà dell'amministrazione a parlare di lavoro, delle sue tutele. Già lo scorso anno quando presentammo una mozione per introdurre un salario minimo negli appalti dell'amministrazione ricevemmo una risposta ondivaga e una promessa da parte della Giunta di affrontare il problema "lavoro" nell'autunno 2024. Stiamo ancora aspettando di essere convocati.
Oggi registriamo l'ulteriore presa di posizione classista dell'amministrazione. Abbiamo presentato due mozioni a difesa di lavoratori e lavoratrici: una sulla situazione all'interno di ARPAT che vede una situazione di agitazione del personale da tempo, l'altra, più recente, a salvaguardia della salute sui luoghi di lavoro colpiti oggi dall'aumento del caldo a causa della crisi climatica. Nonostante la prassi da sempre adottata le mozioni dovrebbero essere portate in discussione in ordine cronologico, queste nostre mozioni sul lavoro, sono state "dimenticate" dall'amministrazione e lasciate in fondo ad un cassetto. Nonostante la precarietà galoppante, le morti sul lavoro che rappresentano una tragedia quotidiana di cui interessa poco o nulla, la riduzione dei diritti di lavoratori e lavoratrici, la nostra amministrazione si gira dall'altra parte ed evita scientificamente di parlare di lavoro. Le tensioni che le rappresentanze sindacali interne all'amministrazione regolarmente manifestano sono ulteriore prova dell'atteggiamento classista di questa destra che evidentemente considera i lavoratori e le lavoratrici un nemico da combattere. Come Polo Progressista e di Sinistra continueremo la nostra battaglia a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici e non ci faremo certo intimidire da atteggiamenti autoritari che hanno colpito la nostra lavoratrice-consigliera.Abbiamo sempre notato una certa difficoltà dell'amministrazione a parlare di lavoro, delle sue tutele. Già lo scorso anno quando presentammo una mozione per introdurre un salario minimo negli appalti dell'amministrazione ricevemmo una risposta ondivaga e una promessa da parte della Giunta di affrontare il problema "lavoro" nell'autunno 2024. Stiamo ancora aspettando di essere convocati.
Oggi registriamo l'ulteriore presa di posizione classista dell'amministrazione. Abbiamo presentato due mozioni a difesa di lavoratori e lavoratrici: una sulla situazione all'interno di ARPAT che vede una situazione di agitazione del personale da tempo, l'altra, più recente, a salvaguardia della salute sui luoghi di lavoro colpiti oggi dall'aumento del caldo a causa della crisi climatica. Nonostante la prassi da sempre adottata le mozioni dovrebbero essere portate in discussione in ordine cronologico, queste nostre mozioni sul lavoro, sono state "dimenticate" dall'amministrazione e lasciate in fondo ad un cassetto.
Nonostante la precarietà galoppante, le morti sul lavoro che rappresentano una tragedia quotidiana di cui interessa poco o nulla, la riduzione dei diritti di lavoratori e lavoratrici, la nostra amministrazione si gira dall'altra parte ed evita scientificamente di parlare di lavoro. Le tensioni che le rappresentanze sindacali interne all'amministrazione regolarmente manifestano sono ulteriore prova dell'atteggiamento classista di questa destra che evidentemente considera i lavoratori e le lavoratrici un nemico da combattere.
Come Polo Progressista e di Sinistra continueremo la nostra battaglia a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici e non ci faremo certo intimidire da atteggiamenti autoritari che hanno colpito la nostra lavoratrice-consigliera.
Il Polo progressista e di sinistra accusa l'amministrazione Persiani di classismo
Scritto da Redazione
Politica
26 Giugno 2025
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