Scelte politiche sbagliate e dirigenti inadatti, poca presenza sul territorio, distribuzione di incarichi e nomine senza criterio e disinteresse nei confronti delle problematiche sociali, lavorative e ambientali: sarebbero queste le precarie condizioni in cui verserebbe la sezione massese-carrarese di Forza Italia. A dirlo, senza troppi giri di parole, è l’associazione “Libertà e Diritti” nel suo ultimo comunicato, in cui afferma con forza come il partito di centrodestra sia ormai allo sbaraglio in tutta la Toscana, con la colpa che viene attribuita all’ex commissario Massimo Mallegni, al suo successore Marco Stella e alla deputata Deborah Bergamini, senza “dimenticare” il responsabile provinciale Gianni Spediacci.
Nella nota, firmata dai responsabili dell’associazione, rispettivamente a livello comunale e provinciale, Mauro Rivieri e Mario Cipollini, “Libertà e Diritti” esprime preoccupazione per il futuro di Forza Italia, ormai assente in buona parte delle amministrazioni locali e provinciali e, con la recente scomparsa del suo fondatore Silvio Berlusconi, sempre più in balia delle proprie correnti interne.
Il prossimo “rischio”, spiegano dall’associazione, è quello di veder “esautorato” il nuovo assessore massese Matteo Bertucci, eletto nelle liste di Fi ma “costretto”, sempre secondo “Libertà e Diritti”, a dare le dimissioni per colpa di Stella e Bergamini.
Il comunicato si trasforma perciò in un appello rivolto al sindaco Francesco Persiani, affinché non “ceda” alle pressioni dei dirigenti forzisti e confermi il ruolo di Bertucci all’interno dell’amministrazione massese.
“Crediamo sicuramente che il sindaco Persiani non faccia passi indietro – chiosa l’associazione – e non cederà alle minacce di Bergamini/Stella e Spediacci, che vorrebbero ottenere immeritatamente altri assessorati e privilegi. Riteniamo quindi Matteo Bertucci la persona giusta per ricoprire il ruolo di assessore, e sicuramente il sindaco Persiani non si farà scappare una persona preparata, capace ed onesta come lui. Ci aspettiamo che la dirigenza nazionale di Forza Italia intervenga per sanare e sostituire gli attuali dirigenti toscani e far risorgere il partito, altrimenti non serve la sfera di cristallo per capire che stiamo andando verso una debacle senza precedenti. Ci auguriamo che questo non faccia parte di un disegno, anche da parte di alcuni dirigenti nazionali, che mira a far morire Forza Italia e trasferirsi nelle braccia di Renzi”.