“Nessuno sconto da parte del responsabile della anticorruzione del nostro comune, segretario generale dottor Alessandro Paolini, a chi non ha pubblicato da anni la denuncia dei redditi sul sito dell'amministrazione trasparente”. A parlare è il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabela che spiega: “Lo chiedono i cittadini che hanno controllato i dati in merito alle mancanza di pubblicazioni dei politici e che, prontamente, hanno immortalato le pagine con screenshot al fine di evitare correzioni last minute. Perché i politici hanno l'obbligo di rendere pubblici i propri redditi? Concorrono alla realizzazione di una Amministrazione aperta e posta al servizio del cittadino con lo scopo di favorire forme diffuse di controllo . Quindi è grave da parte dell’assessore ingegner Moreno Lorenzini che in giunta rappresenta il PRI, la mancata pubblicazione delle denunce dei redditi 2023 e 2024 soprattutto perché è il referente dei Progetti Speciali, PNRR , Urbanistica e Ambiente e gestisce circa 70 milioni di euro. Sarà per distrazione o per scarsa consapevolezza dell’obbligo? Fatto sta che nessuna di queste opzioni risparmia le sanzioni. Il Responsabile Anticorruzione infatti, in base alle indicazioni del Ministero dell’Interno, è obbligato a segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione all’organo di indirizzo politico all’Organismo indipendente di valutazione (OIV), all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) e, nei casi più gravi, all’ufficio di disciplina (articolo 43 del d.lgs. n. 33/2013, come modificato dal d.lgs. n. 97/2016). Pertanto, come recita il decreto legislativo n. 33/2013 (cosiddetto Decreto Trasparenza): "la mancata o incompleta comunicazione delle informazioni concernenti la situazione patrimoniale del titolare dell’incarico dà luogo ad una sanzione da 500 a 10 mila euro a carico del responsabile della mancata comunicazioni ed il relativo provvedimento sarà pubblicato sul sito internet dell’amministrazione interessata". Rammento a proposito dell’Assessore ingegner Lorenzini che, il sottoscritto aveva più volte sollevato anche il problema della incompatibilità, in base all'art. 78 comma 3 del TUEL che prevede che “ i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”. A seguito di un accesso agli atti per verificare se l'ingegner Moreno Lorenzini avesse pratiche urbanistiche in corso presso gli uffici Urbanistica e Lavori Pubblici, il dirigente Luca Amadei dell’Ufficio Urbanistica e SUAP, aveva risposto che vi erano 10 pratiche in corso a firma del professionista Lorenzini. Alla sollecitazione di chiarimenti sul contenuto della verifica, in consiglio comunale il Lorenzini aveva risposto che le pratiche in corso che risultavano esserci, erano state congelate. Se così fosse, dal punto di vista del reddito da lavoro privato, non ci dovrebbero essere problemi, quindi perché non ha ottemperato all’obbligo come hanno fatto i suoi colleghi di giunta? Nell’unica denuncia dei redditi pubblicata sul sito “Amministrazione trasparente” dal Lorenzini riferita al reddito del 2021°, quando non era ancora stato nominato assessore, risulta un reddito di circa 43 mila euro. Però alla conta mancano le denunce dei redditi del 2023 redditi 2022 e 2024 redditi 2023. Questa grave mancanza per un politico può essere considerata un atto di negligenza o di inadempimento e, dal punto di vista personale, l’assessore Moreno Lorenzini per questo comportamento potrebbe rischiare la perdita della fiducia da parte dei cittadini. L’assessore può sanare la situazione pubblicando immediatamente i dati mancanti? Se lo facesse potrebbe attenuare le eventuali sanzioni e ristabilire la conformità con le norme sulla trasparenza?Assolutamente no, sarebbe troppo facile, infatti la scelta di non pubblicare le dichiarazioni dei redditi deve essere punita come prevede la normativa e non ci possono essere sconti. Chiedo: il comportamento di Moreno Lorenzini apre la strada a dure critiche che potrebbero spingere le autorità competenti a verificare eventuali sovrapposizioni tra l'attività professionale dell'assessore e il suo ruolo politico? L’ANAC, alla quale il Segretario Generale Alessandro Paolini responsabile Anticorruzione è obbligato ad inviare la segnalazione, lo farà sapere.”
"L'assessore Lorenzini non ha ottemperato alla legge sulla trasparenza": per il consigliere Mirabella sarebbe passibile di sanzione
Scritto da Redazione
Politica
07 Gennaio 2025
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