Gli obiettivi raggiunti nella gestione della raccolta differenziata di cui ha parlato l’assessore all’ambiente Scaletti hanno lasciato più di una perplessità in Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega, che ha colto l’occasione per fare alcune osservazioni all’assessore all’ambiente: “Vista la situazione di degrado e sporcizia riscontrata quotidianamente dai cittadini, l’assessore Scaletti farebbe bene a farsi un giro in città prima di parlare di obiettivi raggiunti e soprattutto di non pagare “acconti da 310 mila euro” a Nausicaa SPA se non dopo aver effettuato la verifica del rispetto di ogni articolo del contratto di servizio.”.
Pieruccini ha anche invitato la Scaletti a non fare battute polemiche ed infelici in merito alla videosorveglianza ricordando quanto promesso nel 2017 che, alla luce degli sviluppi odierni, rischia di apparire come vuota propaganda volta ad imbrogliare i cittadini, forse sprecando anche denaro pubblico. La gestione della differenziata, secondo Pieruccini, prima e dopo l'allargamento ad altre zone, si sarebbe rivelata un vero e proprio disastro acclarato e documentato dagli utenti, e per questo motivo avrebbe chiesto alla Scaletti a non perdere tempo ad inventare scuse e, piuttosto di costringere subito il presidente di Nausicaa, Luca Cimino a migliorare un servizio che lui ha definito: talmente carente e mal gestito da creare gravi problemi ai cittadini.
“La raccolta differenziata - ha aggiunto Pieruccini - va fatta per motivi di civiltà di sostenibilità ambientale ma anche per un risparmio economico. Per raggiungere questi obiettivi chi autorizza i pagamenti delle fatture a Nausicaa , deve pretendere che il servizio sia effettuato al meglio, come del resto avviene in molte città italiane ed europee.”.
Pieruccini ha poi ricordato che l’assessore Scaletti, tre anni fa partecipò, insieme al sindaco, a una conferenza stampa relativa alla videosorveglianza mobile per la quale erano stati spesi soldi pubblici, nella quale erano state esposte le stesse cose ripetute in questi giorni. Pieruccini ha citato alcune delle affermazioni dell’epoca dell’assessore all’ambiente: “Nei confronti di persone che hanno fatto un uso improprio delle isole ecologiche, la svolta fondamentale nel nuovo corso di lotta al degrado della città avviata dalla nuova Giunta De Pasquale è stato l’arrivo di telecamere deputate esclusivamente al controllo delle operazioni di abbandono dei rifiuti. Abbiamo cominciato a piazzare le telecamere, che sono dispositivi mobili e quindi spostabili a seconda delle segnalazioni ricevute. Le telecamere funzionano sia di giorno sia di notte e sono in grado di cogliere soprattutto la targa dei veicoli che scaricano immondizia in maniera scorretta : in ogni isola pedonale c’è il cartello che indica la presenza di un’area video sorvegliata.” .
Pieruccini ha sollecitato risposte dalla Scaletti in merito al costo di quelle telecamere e al loro destino, suggerendo anche l’ipotesi che possano essere state rottamate o perse in qualche magazzino, per cui adesso il consiglio comunale si accingerebbe a stanziare nuove risorse per riacquistarle di nuovo con i soldi dei contribuenti.
“Dall’insediamento della amministrazione 5 Stelle - ha proseguito Pieruccini - è palese che tutta la questione rifiuti, videosorveglianza e multe non avrebbe potuto essere gestita peggio di così: i cittadini lamentano che i mancati ritiri dell’umido causano cattivi odori e che quando chiamano Nausicaa per avere chiarimenti l'informazione è carente, che sono inesistenti le telecamere e inutili le segnalazioni continue e documentate relative a cumuli di rifiuti in molte zone della città che hanno riempito pagine di giornali. Nonostante la forte critica che arriva da ogni parte la Lega rimane attonita e stupita dalla posizione della Scaletti che, in qualità di responsabile della tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, avrebbe l'obbligo del controllo e della vigilanza sul servizio svolto e di limitare comportamenti incivili attraverso l’efficienza dei servizi e con una corretta e capillare informazione alla popolazione.”.
Critiche anche per l’adozione di “cassonetti intelligenti ad accesso controllato“ sottolineata dal presidente della commissione ambiente, Giovanni Montesarchio, e soprattutto per il plauso all'acquisto di nuove telecamere per ogni isola ecologica utilizzando fondi già stati stanziati dal consiglio comunale .
“Chiediamo a Montesarchio di convocare una commissione sul tema “ propaganda telecamere inesistenti amministrazione 5 Stelle - ha concluso Pieruccini - al fine di applicare il principio della trasparenza e far conoscere dove sono state installate quelle previste dal vicesindaco Matteo Martinelli per 180 mila euro , quante telecamere avanguardiste e mobili erano state acquistate e quanto erano costate ma soprattutto dove sono andate a finire. Infine non possiamo tacere del solito pietoso siparietto di autoincensamento del gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle che dice soddisfatto di questo importante risultato e ringrazia amministrazione e Nausicaa per il lavoro svolto. Inevitabile chiedersi dove vivano costoro e consolarci con il pensiero che di tale amministrazione ne avremo ancora per poco.”.