Il sindaco di Massa Francesco Persiani risponde all’attacco sferrato dai consiglieri di minoranza (esclusi i 5 stelle) riguardo la trattazione del Regolamento Urbanistico, approvato il 30 luglio 2019.
“Alzare i toni della polemica – incalza - fare del polverone mediatico, ingenerare nei cittadini anche solo il dubbio di procedimenti illegittimi o addirittura illeciti e perfino, come al solito, colpire nel personale denigrando Sindaco e maggioranza non bastano per rendere più vere o più fondate tesi fantasiose, critiche del tutto inconsistenti, giudizi patetici e finanche risibili se non fossero a limite della calunnia e diffamazione.”
“Non si accettano lezioni da chi è stato incapace in quarant’anni di portare a compimento un regolamento urbanistico.”, dichiara il sindaco di Massa.
“Se non fosse stato per questa maggioranza di centrodestra – continua - con un senso di responsabilità che questa città non aveva mai conosciuto prima d’ora, ora non ci troveremmo di fronte all’occasione storica di ripensare il futuro del nostro bellissimo territorio, ma di fronte agli ennesimi immobilismi, frutto di una classe politica miope, litigiosa e tutta concentrata su sé stessa.”
“Ma un conto è il confronto nel merito di diverse idee di sviluppo della città o sui tanti temi di cui ci si deve occupare, ben altra cosa la continua delegittimazione dell’avversario.” afferma Persiani, proseguendo: “Sono ormai due anni che l’opposizione affatica il già impegnativo lavoro del sig. Prefetto, evocando illegittimità in ogni singolo atto o provvedimento adottato da questa maggioranza. Peccato che queste presunte irregolarità le abbiano viste solo loro: forse dovrebbero essere questi esimi consiglieri, ex sindaci ed ex assessori a riaprire i libri di scuola, per troppo tempo dimenticati nel cassetto, come tante pratiche e tante risposte di cui avrebbero avuto necessità i nostri cittadini, gli imprenditori e il territorio.”
“Concludo nel dire e rassicurare tutti che non sussiste alcun caos o illegittimità o mancanza di trasparenza nell’esame delle osservazioni alla parte ripubblicata del RU. Il Sindaco sin dal mese di gennaio si è confrontato con i tecnici in merito al contenuto delle controdeduzioni e, se non fosse stato per l’emergenza sanitaria, queste sarebbero state già esaminate in toto, e non solo parzialmente, anche dalla Giunta con conseguente invio al Consiglio Comunale delle relative proposte.”
Il sindaco commenta in ultimo: “Rammento, a beneficio di tutti, che l’ultima parola in materia urbanistica (come in tante altre) spetta sempre e comunque al Consiglio Comunale; quella stessa assise che suscita ancora oggi incubi alla vecchia maggioranza, ove la discussione di temi rilevanti con il RU si è arenata per anni, a scapito della città che nel 2018 li ha pesantemente puniti. Quindi…tanto rumore per nulla!”