L’appello dell’amministrazione guidata dal sindaco De Pasquale a tutti i cittadini di Carrara per chiedere di adottare i monumenti cittadini pagandone in toto i restauri di cui necessitano è stato accolto con più di un malumore, anche per la frequenza con cui si ripete  la questua grillina ai contribuenti – che già con le tasse assolvono al loro compito di finanziamento della manutenzione del patrimonio artistico della loro città. 
Tra i primi a notare  notare con disappunto la cosa sono stati quelli del coordinamento comunale di Fratelli d’Italia che hanno ricordato come già il tentativo ci crowdfunding dell’Art bonus per il Teatro Animosi  fosse risultato un flop: “Rieccoli – ha detto Lorenzo Baruzzo, coordinatore comuale di FdI - Questa volta cercano sponsor per restaurare alcuni monumenti ubicati in varie zone della città. Evidentemente le risorse economiche  del comune non sono sufficienti ad effettuare tali interventi ed allora la giunta grillina chiede aiuto ad una città  in grave crisi economica  esponendosi ancora una volta a brutte figure. Se nei due anni e mezzo di amministrazione della città , i grillini non avessero sperperato decine di migliaia di euro  di denaro pubblico, con l'acquisto ad esempio  di una poltrona dirigenziale a più di tremila euro, o buttati al vento 40 mila  euro per una mostra fotografica sulla ferrovia marmifera o 12 mila euro per l'installazione di un maxi schermo  per la visione della partita della Carrarese, peraltro trasmessa in diretta TV o  per altre iniziative con cui potremmo continuare a lungo , le risorse economiche per questo  tipo di interventi ci sarebbero, anzi, queste  risorse  potrebbero servire anche per tappare i buchi nelle strade, ripristinare la segnaletica stradale, ristrutturare la colonia Vercelli , mettere in sicurezza le scuole pubbliche cittadine e curare il verde pubblico - senza infierire più di tanto vorremmo ricordare il famigerato bosco urbano di via Bassa , ormai lasciato a se stesso, o meglio mai effettivamente nato,  di cui già  ci preoccupammo oltre un anno fa. Parlano di città smart e nel contempo accattonano due spiccioli per nascondere la loro incapacità amministrativa. Suvvia signori, un po’ di serietà per favore.”.
“Rieccoli”: non piace a Fratelli d’Italia l’ennesima questua grillina per il restauro dei monumenti
		Scritto da   Redazione
		  Politica
		  21 Gennaio 2020
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