Solidarietà a Nicola Del Vecchio, segretario provinciale della Cgil dal Pd Massa Carrara e dalla gruppo consiliare del Pd di Carrara per la denuncia di sfruttamento dei lavoratori nel settore nautico. Ecco il messaggio del Pd Massa Carrara: "Il Partito Democratico di Massa-Carrara condivide e sostiene la documentata denuncia presentata dalla CGIL alla Guardia di Finanza in merito alle inique e degradanti condizioni di lavoro riscontrate in alcune aziende del settore della nautica presenti nella nostra zona industriale.Parliamo di aziende che operano in un comparto in costante crescita, con fatturati e utili milionari, ma che sempre più spesso affidano parte delle proprie produzioni a soggetti che impiegano lavoratori sottopagati, sfruttati e costretti ad operare in condizioni di scarsa o totale assenza di sicurezza.Lavoratori intrappolati in dinamiche e logiche tipiche del caporalato, fino al recupero forzoso di parte del salario da parte del datore di lavoro.Una realtà che coinvolge centinaia di persone nel nostro territorio, non in un remoto angolo del mondo o nei campi del sud Italia, ma accanto a noi, nella nostra zona industriale.Donne e uomini sfruttati e umiliati che sono, troppo spesso, i nostri vicini di casa.Questa situazione è assolutamente incompatibile con la nostra idea di sviluppo e di lavoro, ma anche con la nostra visione di accoglienza verso chi, migrante, arriva nel nostro Paese per costruire un futuro dignitoso per sé e per la propria famiglia. Eppure, proprio questi lavori precari e sottopagati finiscono nelle statistiche che il Governo e la Presidente del Consiglio utilizzano per vantare un presunto aumento dell'occupazione.Un'occupazione che cresce solo nei numeri, mentre crescono i poveri, come confermano gli indicatori ufficiali e l'ultimo rapporto Caritas.Un Governo che finge di non vedere e di non sapere, come dimostra anche l'ultima manovra finanziaria.Il Partito Democratico di Massa-Carrara ribadisce la necessità di maggiori risorse, strumenti e controlli per contrastare situazioni di palese illegalità e sfruttamento.E torna a chiedere con forza l'introduzione di un salario minimo legale, applicabile a tutte le tipologie di lavoro: una proposta che il PD ha già depositato più volte in Parlamento, ma che la maggioranza di Governo ha sempre respinto".
Così il gruppo consiliare del Pd di Carrara: "Abbiamo letto con preoccupazione l'intervista del Segretario della Cgil Nicola Del Vecchio, ripresa in una nota della Curia di Massa-Carrara, che descrive attraverso molte segnalazioni pervenute un quadro della filiera della nautica locale che presenta forti degenerazioni e storture. Ci indigna il ricorso a pratiche di caporalato ed elusione così evolute e diffuse, ma soprattutto ci preoccupa che un settore che vede il nostro pieno impegno e appoggio e pure significativi disagi per la nostra popolazione, come l'impegno per il travel-lift, l'inevitabile ritardo nei lavori del water-front, i disagi dovuti a gestione dei parcheggi e del mobility management che rendono invivibili intere aree della nostra città, si caratterizzi per una ricerca del profitto ad ogni costo, anziché per creare corrette ed importanti ricadute sul territorio. Siamo accanto alla Cgil in questa battaglia e crediamo serva una gestione responsabile della filiera della nautica, come già la moda in altre parti della toscana ha iniziato ad attivare, che eviti scellerate pratiche di caporalato e sfruttamento dei più deboli e crei le condizioni per un mercato che generi lavoro di maggiore qualità e ricadute più significative sul territorio. Apprezziamo l'interrogazione del deputato PD Arturo Scotto e nei prossimi giorni presenteremo una mozione che riassume ed esplicita la nostra posizione".








