Il bilancio di fine anno del Circolo della montagna Rifondazione Comunista Massa: "Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il momento dei bilanci: bilancio che non può essere che negativo per quanto riguarda l'amministrazione del comune di Massa. La montagna, infatti, sta continuando ad aspettare risposte che seguitano a non arrivare. Le forti piogge della metà di novembre, ormai un mese e mezzo fa, hanno aggravato la già disastrosa situazione delle nostre montagne. A Casette la strada principale è ancora chiusa al traffico, creando quindi enormi disagi alla popolazione; strada che, rammentiamo ancora una volta, è comunale. Nulla è stato fatto, se non delimitare la zona con una misera segnaletica. Ricordiamo che una famiglia da un mese e mezzo è costretta a vivere fuori casa e nessuna risposta seria e concreta ad oggi è arrivata. Gli autobus arrivano sì in paese, passando per il bacino marmifero, ma lasciano scoperto dal servizio mezzo centro abitato costringendo così studenti e anziani, spesso gravati da buste della spesa piene, ad una “passeggiata” fuori programma. È già stato chiesto, ma rilanciamo: chiediamo che gli autobus coprano l'intero percorso, arrivando fino al cimitero, visto che in passato in situazioni simili si procedeva in questo modo e visto che lo spazio a disposizione lo permette. Non vediamo il motivo per cui non si possa procedere in questa maniera anche stavolta. Nulla è stato fatto neppure negli altri centri abitati della montagna: a Canevara la frana sopra il mulino invade ancora il viottolo pedonale e la carreggiata, senza considerare il fatto che è praticamente a ridosso di un'abitazione, anche questa inagibile. Lo stesso a Forno e nella frazione di Ilci, dove ormai non si contano più i numerosi smottamenti che segnano la strada, rendendo di fatto una sfida anche il semplice rientro a casa. Lo ribadiamo, nulla è stato fatto in questo mese e mezzo da parte dell'amministrazione Persiani. La montagna non viene neppure presa in considerazione: NESSUN progetto PNRR sul dissesto idrogeologico è stato presentato da questa maggioranza, mentre, invece, si sceglie di distruggere un'area verde, utilizzata dai pazienti di Casa Ascoli, consumando ulteriore suolo, per costruire una palazzina per combattere l'emergenza abitativa quando invece il comune ha già a disposizione degli appartamenti vuoti. Insomma, il bilancio di fine anno non può essere più negativo di così, pesando di fatto sulle spalle dei cittadini. Per l'Epifania carbone assicurato".
Solo carbone, dalla Befana, per il comune di Massa: il bilancio di Rifondazione Comunista Massa
Scritto da Redazione
Politica
28 Dicembre 2025
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