Un rimpallo di dichiarazioni e di posizioni non in linea sul biodigestore da parte amministrazione e partito Democratico, che è il principale sostegno dell'amministrazione Arrighi di Carrara: a mettere in evidenza le incongruenze è il consigliere comunale Matteo Martinelli dei 5 Stelle che spiega: "Ancora una volta siamo di fronte ad un giro di prese posizioni contrastanti tra sindaco, assessore Orlandi e Partito Democratico, questa volta sul tema del biodigestore. E' evidente l'incapacità dell'amministrazione e del principale partito di maggioranza di fare sintesi, neppure su temi tanto importanti per la città. Una crisi politica di questa portata dovrebbe essere risolta con prese di posizioni serie. Due settimana fa, infatti, l'assessore Orlandi annunciava in pompa magna l'entrata anche di Cermec nella megasocietà denominata Reti Ambiente, che gestirà il servizio di raccolta e smistamento dei rifiuti sul territorio e nelle province di Lucca, Pisa e Livorno. Solo qualche giorno dopo, il sindaco ha smorzato l'imprudente entusiasmo del suo assessore, lamentando il rischio di perdere 26,5 milioni di euro di investimento per un moderno biodigestore e incolpando Reti Ambiente. Il sindaco Arrighi, inoltre, ha lanciato in modo estemporaneo la richiesta di realizzare un altro impianto, ma senza specificare di quale tipologia. La situazione attuale dell'impianto, ormai vetusto, di Cermec è disastrosa in quanto, oltre ad odori nauseabondi, è soggetto a guasti continui. L'assessore Orlandi, a seguito delle nostre critiche, si è giustificato in modo puerile attribuendo la perdita dell'investimento al mancato accesso al finanziamento tramite il PNRR. Tale affermazione appare inverosimile, dato che da oltre tre anni il mancato finanziamento con PNRR è noto a tutti. Nonostante questo, comunque il biodigestore è rimasto tra gli strumenti di pianificazione di Reti Ambiente. Del resto, il piano economico finanziario ne garantiva la sostenibilità a prescindere dal PNRR e il primo progetto del nuovo impianto era stato pensato prima che si ventilasse la possibilità di accedere a quei fondi. La nostra posizione è stata poi confortata, non solo dall'intervento di tutte e tre le sigle sindacali confederali, CGIL CSIL e UIL, ma incredibilmente condivisa su tutta la linea anche dall'intervento del PD. I DEM ora insistono sulla necessità di portare avanti il progetto di realizzazione del biodigestore e mettono anche loro nero su bianco l'irrilevanza del mancato finanziamento con PNRR. Insomma, il PD in un colpo solo ha quindi sbugiardato in modo categorico l'assessore Orlandi e la sua difesa da parte della lista civica che lo sostiene, ma, soprattutto, ha corretto la grossolana posizione del sindaco. Sarebbe arrivato il momento che i DEM si rendessero conto degli evidenti danni provocati da una gestione approssimativa e dilettantistica di questioni fondamentali per la città che rischiano di segnarne il destino per decenni. A questo punto, di fronte a confusione e pasticci vari, appare ineludibile portare la questione sul tavolo regionale. E' necessario fare chiarezza, quella che questa amministrazione proprio non riesce a dare e lavorare per garantire servizi di qualità a costi ragionevoli, assicurando continuità aziendale e lavorativa in Cermec, evitando soluzioni improvvisate e fortemente impattanti sull'ambiente".
"Sul biodigestore l'amministrazione Arrighi ha mostrato la sua incapacità di fare sintesi sui temi importanti per la città": la critica del consigliere 5 Stelle Martinelli
Scritto da Redazione
Politica
13 Novembre 2025
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