Sottoporre a test sierologico tutti gli addetti del comparto turistico in modo da ottenere certificazioni di immunità che potrebbero diventare garanzia di sicurezza e quindi elemento di attrattiva per invogliare i turisti a venire sul territorio locale. E’ questa la proposta per creare una svolta in uno dei settori più compromessi dalla crisi causata dal coronavirus, lanciata da Riccardo Bruschi, coordinatore comunale di Forza Italia e da Nicola Pieruccini commissario della Lega Salvini Premier.
“Siamo convinti - hanno detto Bruschi e Pieruccini - che il rilancio del turismo locale possa partire dall’operazione test sierologici a tutto il settore. Sarà necessario anche il rilancio d’ immagine e la realizzazione di una campagna straordinaria di promozione nel mondo, con finalità turistiche e culturali utilizzando i 20 milioni di euro del decreto . Questo dovrebbe essere subito l’impegno politico ed economico dell’amministrazione De Pasquale per rilanciare Il turismo segnato dalla crisi del Coronavirus. Per i 5 Stelle ora non ci sono più scuse in quanto la buona notizia è che il governo ha decretato il “ristoro” con i 3 milioni e mezzo previsti per i mancati introiti dei comuni, quindi dopo mesi di immobilismo e assenza sul territorio, che hanno annientato il sistema turistico locale, l' amministrazione 5 Stelle può incominciare a deliberare a favore della ripresa.”. Nel dettaglio la proposta di Bruschi e Pieruccini prevede l’annullamento del articolo 43 del decreto ‘Cura Italia” in base al quale, in caso di contagio di un lavoratore del settore, quest’ultimo verrebbe trattato dall'Inail come infortunio sul lavoro permettendo al lavoratore di rivalersi nei confronti del datore di lavoro . Secondo Bruschi e Pieruccini questa possibilità è incontemplabile dato il già grande sacrificio che le aziende dovranno fare per garantire tutte le consizioni di sicurezza per l’utenza. I due coordinatori locali di Lega e FI hanno, anche, indicato la necessità di una figura esperta di coaching in grado di guidare nella nuova difficile realtà tutti gli operatori del settore, per far sì che nessuno rimanga indietro rispetto ai cambiamenti normativi e strategici alla ripresa che saranno necessari. “ E’ necessario che gli amministratori 5 Stelle – hanno aggiunto Bruschi e Pieruccini - diano ascolto agli imprenditori attraverso per esempio una “ conference call “ permanente con operatori turistici, per far emergere proposte che per il rilancio post coronavirus. Adesso l’assessore Matteo Martinelli non ha più scuse per predisporre gli aiuti, perché lo Stato ha previsto, con l' articolo 187 bis, anche l’ esonero immediato dal pagamento Tosap per sei mesi. E’ sostanziale per la politica locale tener conto delle numerose istanze delle associazioni di categoria di questi settori, come per esempio il Comitato per le Partite IVA ai sindaci di Massa e di Carrara, con cui Forza Italia e la Lega hanno avuto una stretta interlocuzione in queste settimane, che continuano a chiedere la possibilità di trasformare vie e piazze del centro in spazi esterni dei locali per contrastare il distanziamento senza sborsare un euro. Anche per le misure messe in campo dal governo riguardanti il credito d'imposta, l' amministrazione 5 Stelle potrebbe attivare provvedimenti ad hoc sui tributi di competenza impositiva del comune. “. Pieruccini e Bruschi hanno detto di ritenere una presa in giro la scelta presa dal governo sull’IMU con un’esenzione di un solo mese riservata solo a gestori che siano anche proprietari, cioè un numero limitato di persone e di non aver approvato la scarsa considerazione riservata alle strutture turistico ricettive extralberghiere, cioè i bed and breakfast che, anche sul territorio locale, offrono servizi di alta qualità . “Forza Italia e la Lega – hanno concluso Bruschi e Peruccini - non possono dare fiducia nemmeno sull’attivazione immediata della Cassa Integrazione in deroga per tutte quelle aziende del settore turismo alle quali non si applicano gli ammortizzatori sociali esistenti e la semplificazione della procedura di accesso alla CIG-CIGS-FIS per i lavoratori stagionali del comparto turistico , visto l'impantanamento ed i ritardi che il governo ha imputato all'incapacità delle Regioni . Sappiamo che non tutte le proposte sono di competenza della pubblica amministrazione e che ce ne sono altre promesse dal Governo ma mai concretizzate. La nostra amministrazione potrebbe prendere in considerazione quelle di sua competenza per salvare aziende, operatori, fruitori, lavoratori e famiglie.”.