Dopo due anni di svolgimento in maniera ridotta a causa della pandemia ritorna la cerimonia per la Festa della liberazione e torna a celebrarsi in forma tradizionale. Giancarlo Rivieri, presidente provinciale dell’associazione Volontari della Libertà FIVL di Massa-Carrara in una nota rileva che: “25 aprile 2022 ricorrenza del settantesettesimo anno dalla fine dell’ultima Guerra Mondiale, tanto disastrosa per tutti, che ha reso rovine le città e che ha visto nella Shoah l’apice dell’aberrazione umana, è accompagnata quest’anno da una disgrazia che non avremmo mai più voluto vedere: l’aggressione della Russia all’Ucraina, uno Stato ritornato autonomo dopo il dissolvimento dell’Unione Sovietica. Una ferita grave nel corpo della civilissima Europa che oggi rivede uomini in armi, fosse comuni, stragi di civili uomini, donne e bambini.”
Rivieri aggiunge: “Reagendo alla catastrofe nel 1945, la volontà di tutti fu quella di mai più la guerra. Una volontà accompagnata dalla costituzione dell’Unione Europea, una Patria comune a tutti gli Europei, una volontà che continua ad attuarsi ma mai venuta meno. L’augurio che vogliamo esprimere oggi è quello della condanna di ogni aggressione e di una sollecita conclusione del conflitto mediante negoziati pacificatori e per un’anime intesa civile, economica e sociale per il progresso dei popoli, a servizio della pace nell’unità di obiettivi e per ogni migliore collaborazione tra le nazioni e tra gli stati. Una unità e un volere che possono e devono incominciare da qui, da oggi, da noi che continuiamo a celebrare una giornata che ricorda un giorno di festa: la liberazione dall’invasore, dalla violenza e dal lutto".