“Già in data 26 luglio 2024 e 14 ottobre 2024 attraverso la stampa locale avevo segnalato le allora gravi criticità del servizio di trasporto pubblico a Colonnata, con particolare riferimento all'utilizzo di navette inadeguate, non accessibili e pericolose per anziani e persone con disabilità” a scrivere è il consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel. “Anche gli studenti della frazione che frequentano gli istituti cittadini – prosegue il consigliere di opposizione - lamentavano problematiche con le coincidenze da carrara centro al paese poi risolte dopo la nostra pressante richiesta. Oggi, come riportato da nuovi articoli di stampa, emergono ulteriori elementi allarmanti: il manto stradale dissestato e la vegetazione che invade la carreggiata rappresentano un serio pericolo per residenti e visitatori, con episodi di infortunio già segnalati. Si tratta di una situazione indegna per un luogo simbolo del nostro territorio, conosciuto in tutto il mondo per il suo patrimonio gastronomico e culturale. Fratelli d'Italia si chiede – afferma il consigliere Manuel – come sia possibile che, di fronte a problemi così evidenti e documentati, l'amministrazione resti completamente sorda".
Aggiunge il consigliere: “Ho inoltre più volte chiesto, anche nelle commissioni competenti, di poter organizzare incontri con i residenti e gli operatori commerciali di Colonnata, al fine di affrontare in modo diretto e concreto le numerose criticità che affliggono la frazione:
- la carenza di parcheggi,
- il decoro urbano inadeguato,
- la mancanza di orari di trasporto compatibili con la frequentazione turistica serale, fondamentale per le attività legate al lardo IGP di Colonnata.
Noi di Fratelli d'Italia – conclude Manuel - ribadiamo la necessità di un intervento urgente e strutturale, che coinvolga cittadini e categorie economiche, affinché Colonnata torni ad essere valorizzata e rispettata, non solo nelle parole ma nei fatti. Non si può promuovere il territorio a parole e poi abbandonare i suoi luoghi più preziosi all'incuria e al disinteresse".