Oggi si è tenuto il processo ad alcuni iscritti di USB, colpevoli di aver protestato contro il tentativo di tagliare i fondi governativi destinati alle famiglie dei morti sul lavoro. "Oggi siamo stati chiamati a processo per aver alzato la voce contro il tentativo, da parte del governo di fratelli d'italia, di dimezzare il fondo destinato alle famiglie di chi muore sul lavoro - hanno fatto sapere da Usb - A giugno dello scorso anno, infatti, mentre il governo metteva mano a questo vergognoso taglio (che grazie alle proteste che ci sono state nell'intero paese venne bloccato) alcuni nostri iscritti organizzarono una conferenza stampa per denunciare quanto stava succedendo, gli vennero in risposta notificati decreti penali di condanna.Oggi come allora sappiamo di essere nel giusto e oggi come allora siamo venuti a sostenerlo anche nelle aule del tribunale. Il processo è terminato con l'assoluzione di tutti gli indagati.Nessuno può imbavagliare la nostra voce, nessuno può imbavagliare chi lotta per difendere i diritti di tutti e tutte, specialmente di chi oggi ci guarda da lassù, perché morto sotto una lastra di marmo o precipitato da un ponteggio. Viva Usb e Viva chi lotta per difendere le famiglie dei morti sul lavoro".
Tutti assolti i membri di USB che avevano protestato contro il taglio dei fondi alle famiglie dei morit sul lavoro
Scritto da Redazione
Politica
22 Ottobre 2024
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