Quattro giorni fa, con il vaccine-day è iniziata la campagna vaccinale che ha dato il via alla somministrazione della prima tranche di vaccinazioni a 45 operatori sanitari per presidio ospedaliero in Toscana.
Moltissima pubblicità, fotografie, articoli di giornale, politici in prima linea: tutto secondo copione. Ma l'onorevole Ferri è presto intervenuto con un richiamo alla serietà: "Non basta che la politica si presenti per la fotografia di rito per l’inizio della vaccinazione – ha dichiarato - occorre che si assicuri della serietà del cronoprogramma e che chieda e pretenda di pubblicare i dati dei vaccini arrivati, di quelli effettuati, e di come sarà organizzato il servizio in tutto il territorio".
Nella fase iniziale della campagna, infatti, oltre agli operatori sanitari dipendenti del servizio sanitario regionale, dovranno essere coinvolti gli ospiti ed il personale delle RSA per anziani, del volontariato, degli studi dentistici, delle farmacie.
Allora Ferri chiede: "Per esempio, quando si inizieranno a vaccinare il personale e gli anziani ospiti delle Rsa? Quale sarà la programmazione? Dove si inizia? Chi somministrerà i vaccini? Quali operatori? Tutte le risposte necessarie ed urgenti".
Quindi l'onorevole ha pronunciato il suo impegno: "A livello nazionale chiederò al ministro della sanità e al commissario Arcuri di pubblicare e diffondere in modo capillare e sistematico i dati relativi ai vaccini effettuati quotidianamente e nelle singole regioni, e di indicare e aggiornare in modo trasparente il cronoprogramma. Reitero la stessa richiesta a livello territoriale".
Un altro punto importante è secondo l'onorevole Ferri, attenzionare la priorità del bisogno vaccinale delle persone con disabilità: "Ho accolto l'appello dell’Anfass, rilanciato dalla consulta provinciale per la disabilità, di chiedere che tra i soggetti con priorità siano inserite le persone con disabilità. Mi auguro che tale richiesta venga accolta dal governo e quindi anche a livello provinciale è opportuno pensare a come organizzare questo servizio per garantire la somministrazione del vaccino a tutti i soggetti che saranno indicati".
"Non perdiamo tempo – ha concluso Ferri - ed informiamo i cittadini passo dopo passo con tempestività e chiarezza".
Michela Carlotti