Sul “cibo immangiabile” alla Casa di Riposo, la visione da parte dell’assessore Carlo è semplicistica ed infondata per due ordini di motivi: il primo perché è sicuramente mancato il controllo di qualità e quantità della mensa, ed il secondo in quanto l’ assessore agisce senza valutare il danno causato alla nostra RSA che non è assolutamente più un fiore all'occhiello dell'amministrazione, ma un buco nero in continuo divenire. Spiace,, inoltre che si metta in dubbio la buonafede del sottoscritto sulle segnalazioni in merito alla pessima fornitura dei pasti quotidiani al Regina Elena che, rassicuro, essere certe e molto ben documentate , altrimenti lo stesso Orlandi e Andrea Borghini non si sarebbero affrettati ad interrogare gli anziani, i dipendenti ed alcuni familiari sull’argomento. Nel frattempo è emersa anche qualche altra segnalazione di disservizio all’interno della struttura, infatti pare che la parrucchiera abbia anche l’incarico di magazziniere e, quando ha finito i suoi servizi, non c’è modo di accedere al magazzino; il servizio lavanderia è insoddisfacente perché – secondo quanto dicono gli ospiti - spesso vengono persi diversi capi di abbigliamento; l’animazione, sempre secondo gli anziani ospiti, non essere professionale. Apprendiamo invece, con grande soddisfazione due buone notizie, la prima è che il tema pasto degli anziani è caro anche ai politici e che su input del sottoscritto, sarà istituita una commissione mensa senz’altro utile in tutti i sensi . L’altra è che il direttore Antonio Sconosciuto già dal 1 di Ottobre è entrato in servizio full time presso la nostra Casa di Riposo, cosi avrà più tempo a disposizione per studiare e predisporre la nuova gara di appalto per la mensa . Purtroppo, in questo caso, le estemporanee dichiarazioni dell’Assessore Orlandi dimostrano una grave impreparazione tecnico/ amministrativa in quanto sono circa quattro mesi che l’affidamento diretto alla ditta SatisFood è scaduto e non c è traccia di alcuna proroga tecnica ai sensi dell’art. 120, comma 11, del Codice dei Contratti di cui al d.lgs. 36/2023, visti l’art.183 e 191 del D. Lgs. n. 267/2000 che dispongono le regole per l’assunzione di impegni di spesa e per l’effettuazione di spese da parte degli enti locali, in attesa del nuovo bando e procedere alla gara . In merito alle accuse mosse al sottoscritto di essere confuso sulle gravi perdite di bilancio e sugli anticipi di cassa, non permetto ad Orlandi di mettere in dubbio i riferimenti citati pubblicati sull’amministrazione trasparente del Regina Elena come di seguito riportato : Provvedimenti dell’ organo di indirizzo politico, Delibera n° 01 del 17 Marzo 2023 Tesoreria comunale anticipazione di cassa di euro 250.000. Delibera n°12 del 9 ottobre 2023 Tesoreria comunale anticipazione di cassa di euro 250.000 idem la numero 18 del 30 dicembre 2023, il tutto nonostante che il primo di dicembre 2023 il Consiglio comunale avesse deliberato 650.000 mila euro in favore della RSA e l’ aumento delle rette dei privati e degli ospiti del centro Alzheimer e dei trasporti. In conclusione l’alimentazione degli ospiti, come dice l’Assessore della lista civica Serena Arrighi Sindaca, è un tema veramente cruciale per la nostra RSA e comporta una seria decisione oppure impone rapide soluzioni come è giusto che sia . L’obiettivo di tutti, anche dei rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e di opposizione, è garantire il benessere degli ospiti residenti, l’attenzione per la loro nutrizione e per tutti i servizi alla persona ad essa correlate che fanno da cornice e contribuiscono alla salute dell’utente in ogni struttura che abbia sensibilità e rispetto per i nostri “grandi vecchi
Visione semplicistica e accuse infondate: il consigliere Mirabella risposnde all'assessore Orlandi sullo stato degli anziani alla rsa Regina Elena
Scritto da Redazione
Politica
23 Ottobre 2024
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