Il ricordo di papa Bergoglio di Accademia Apuana della Pace: "Abbiamo appreso con profondo dolore la notizia della morte di Papa Francesco. E' stato un Papa che è riuscito a parlare a tutto il mondo, non solo alla comunità della Chiesa, ma anche ai fedeli di altre religioni e ai non credenti, interpretando quei sentimenti di angoscia e preoccupazione che nessuna istituzione e nessuna forza politica rappresentava. E' stato il Papa che prima di tutti ha denunciato quella terza guerra mondiale a pezzi, che piano piano si è estesa all'Ucraina e poi ancora di nuovo a in Palestina. E' stato il Papa che ha dato voce agli ultimi, agli invisibili, ai senza voce facendosi esso stesso prossimo a loro. In questo suo abbracciarli ha denunciato come la fame, l'ingiustizia, le disuguaglianze siano il terreno fertile dove le potenze costruiscono le guerre e le devastazioni. Ha difeso gli ultimi, i migranti, gli scartati. Proprio ieri, nella benedizione urbi et orbi, ci ha detto, per l'ennesima volta, che la pace non la si costruisce con il riarmo, che le armi non possono mai costruire un mondo di uguali, di pace, di giustizia e di solidarietà. E' stato il Papa che ci ha detto chiaramente come costruire la pace significhi anche difendere l'ambiente e la natura che invece, in un delirio di onnipotenza, violentiamo quotidianamente. Ha dato voce alle fragilità, non nascondendo le sue fragilità. E' stato il papa che ha abbracciato la nonviolenza e per quello facciamo nostro il messaggio di oggi del Movimento Nonviolento che ha salutato Papa Francesco con le parole di Capitini per gli amici che esalano l'ultimo respiro: "A te, che sei oggi davanti a noi come morto, porgiamo un saluto di gratitudine per tutto ciò che hai dato da vivo e per tutto ciò che continuerai a darci in eterno. La tua parte c'è sempre stata nella nostra vita e sempre ci sarà: sappi che ne abbiamo veramente bisogno". Ora è il momento del silenzio. Domani sarà il momento di dare corpo al suo ultimo messaggio: "Nessuna pace è possibile senza vero disarmo". Ci piacerebbe sperare che i potenti della terra accogliessero il suo messaggio e il suo grido. Ma siamo convinti che la sua memoria ci darà la forza per continuare a spezzare il fucile e ci sia di stimolo per continuare a lottare per un mondo giusto, solidale".
Accademia Apuana della Pace esprime il proprio cordoglio per la morte di papa Francesco
Scritto da Redazione
Cronaca
22 Aprile 2025
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